Ancona-Osimo

Camera di Commercio, Di Sante al Cnel. Sabatini: «Grande soddisfazione»

Il componente la Giunta dell'ente marchigiano è stato nominato tra i 65 membri del Consiglio e parteciperà alla Commissione Sviluppo Economico: «Grande onore e notevole responsabilità in un momento delicatissimo»

Gino Sabatini,
Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio Marche

Tommaso Di Sante, componente la Giunta di Camera Marche, è stato nominato nel Consiglio del Cnel. «Esprimo grande soddisfazione – commenta la notizia Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche– un meritatissimo riconoscimento per il più giovane componente dell’esecutivo camerale dove siede in rappresentanza del settore agricoltura, e, crediamo, una attestazione di stima  per il nostro Ente e per le Marche».

Tommaso Di Sante

Il Comitato Nazionale dell’Economia e del Lavoro è un organo di rilievo costituzionale con specifiche competenze in materia economica e sociale: ambiti in cui ha diritto di iniziativa legislativa. «Si tratta di un luogo -ha spiegato il suo Presidente già Ministro del Lavoro Tiziano Treu dove le organizzazioni della società civile dialogano in modo costruttivo offrendo un contributo alla discussione e all’orientamento delle scelte pubbliche»

Tommaso Di Sante è stato nominato tra i 65 membri del Consiglio del CNEL, nello specifico tra quelli individuati quali rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi, e sarà in carica per cinque anni con possibilità di rinnovo.

«Di Sante parteciperà alla Commissione Sviluppo Economico – dice Sabatini- e sarà coinvolto nei gruppi di lavoro tematici avviati nel momento dell’emergenza epidemiologica. Un’opportunità preziosa di potere orientare scelte pubbliche forte dell’esperienza di imprenditore, uomo di associazione e sistema camerale. Di marchigiano, per giunta, espressione di un territorio complesso in cui anche le criticità economiche sono al plurale».

Spiega Di Sante: «Si tratta di un  grande onore e di una notevole responsabilità: certamente questo è un momento delicatissimo per economia, lavoro e società e dedicherò massimo impegno e dedizione avendo a mente le esigenze degli imprenditori di tutti i settori».

Il primo punto all’ordine del giorno, per ora, naturalmente, la partita del Recovery Fund.

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