Ancona-Osimo

Maxi squalifica al campo dell’Osimana, la parola al sindaco Simone Pugnaloni: «Sanzione sproporzionata»

Stadio Diana squalificato fino ad agosto del 2025 e l’Osimana che dovrà giocare in campo neutro e a porte chiuse, oltre a dover pagare 5mila euro di multa dopo i fatti accaduti nell'ultima gara di Coppa Italia

L'Osimana con la Coppa Italia regionale, vinta lo scorso dicembre e

OSIMO – La Figc nazionale ha preso provvedimenti molto gravosi dopo la gara a Massa Martana tra Atletico BMG e Osimana valevole per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia Nazionale d’Eccellenza di calcio (con l’Osimana sconfitta 1-0, dopo lo 0-2 interno subito all’andata, e eliminata dalla competizione). Diversi i comportamenti nel corso della gara contestati ai tifosi dell’Osimana che avevano seguito la squadra in trasferta. Tra questi il lancio di bottiglie, oggetti e persino di urina – stando a quanto riportato dal comunicato della Lega Nazionale Dilettanti con le decisioni del giudice sportivo – contro uno degli assistenti dell’arbitro. Maxi squalifica, quella disposti dal giudice sportivo nei confronti dello stadio Diana di Osimo, addirittura fino ad agosto del 2025. E l’Osimana dovrà, sino ad allora, giocare le sue partite casalinghe in campo neutro e a porte chiuse, senza tifosi. Oltre a dover pagare 5mila euro di multa.

La parola al sindaco

Il sindaco Simone Pugnaloni, che ha su di sé anche la delega allo Sport, oggi commenta: «In merito a quanto successo a Massa Martana nella gara di Coppa Italia Eccellenza tra Atletico BMG e l’Osimana, con alcuni minuti di sospensione per i contestati lanci di oggetti verso un assistente arbitrale da parte dei tifosi ospiti e conseguente maxi squalifica dello stadio Diana per un anno e mezzo, come primo cittadino e tifoso del glorioso club giallorosso, pur condannando con fermezza qualsivoglia azione di violenza sportiva che fosse accertata, devo però al contempo rilevare che la sanzione comminata appare decisamente sproporzionata e ingiustamente afflittiva. Chiaro che se qualcuno ha sbagliato deve rispondere delle proprie azioni, ma è del tutto evidente che con una simile sanzione è a rischio l’esistenza stessa della società sportiva con conseguente danno alla nostra comunità cittadina. Confido pertanto che in sede di ricorso la Giustizia sportiva possa riformare e certamente mitigare la pesante sanzione comminata. La comunità sportiva e la tifoseria della nostra città non è certamente quella descritta dal giudice sportivo».

La nota dell’Osimana

L’Osimana, all’indomani della gara di Massa Martana, aveva divulgato una nota in merito alla direzione arbitrale, dopo che già quella della gara di andata era stata contestata: «Se pensi che i primi 4 ti sono capitati e già li avevi dimenticati ed hai invece la netta sensazione che questi 4 te li hanno mandati. Se hai 3 rossi e svariati gialli da una parte e quasi niente dall’altra. Se hai tutta una tifoseria giunta numerosa anche in un giorno feriale inviperita. Se il quarto uomo va faccia a faccia con 2 giocatori diversi in 2 momenti diversi e gli pista ripetutamente sui piedi urlandogli che non ha paura di lui, aspettava la reazione? Se l’arbitro dice ad un tuo giocatore che è “brutto e ridicolo come la sua squadra e la sua tifoseria”. Se quando l’arbitro fa segno 5 minuti di recupero ed il quarto uomo dice ironicamente guardando la panchina di darne pure 6. Se pensi al sistema che credevi e ti aspetti che ti chiamino per indagare e sei disponibilissimo, anche ad un confronto. Se invece sei rassegnato a vederti anche multato ed ignorato. Se il tuo mondo crolla, crollano gli ideali, la fiducia in quello in cui credevi, la passione. Se questo è quanto. Valutiamo in questi mesi se continuare in un mondo a cui credevamo o lasciare il giocattolo decisamente rotto. Detto questo, l’Osimana si congratula con l’Atletico BMG per il passaggio del turno e fa un grosso in bocca al lupo per il proseguo del cammino nella competizione nazionale».

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