Ancona-Osimo

Il sogno del Settempeda raccontato da patron Marco Crescenzi

La formazione maceratese è vicinissima al traguardo della Prima Categoria che potrebbe centrare sabato nel match casalingo con il Sarnano. Servono tre punti per staccare il pass ed essere promossi. Patron Crescenzi: «Questo campionato è stata una piacevole sorpresa per tutti»

Il Settempeda può centrare la promozione in 1°categoria

SETTEMPEDA- Tre punti per coronare un sogno. Tre punti per riportare il Settempeda, formazione maceratese militante in 2°Categoria girone F, in 1°Categoria alle porte del calcio dilettantistico marchigiano di rilevanza regionale. Un percorso iniziato da lontano, fatto di sudore e di passione, sotto la supervisione di uomini veri e appassionati di questo sport. Su tutti il patron Marco Crescenzi che, insieme ai suoi collaboratori, potrebbe staccare questo pass già nel match interno di sabato con il Sarnano:

«Dopo la delusione della mancata promozione dello scorso anno con il sogno infrantosi nella triste finale play-off di Osimo, lo staff tecnico della società è riuscito ad allestire una buona rosa – spiega il numero uno settempedano- Una squadra dalla quale ci si aspettava sicuramente un buon campionato, in un percorso di alta classifica da condividere con almeno altre quattro o cinque formazioni. Il torneo da record che ne è uscito invece è stata una piacevolissima sorpresa per tutti. Purtroppo abbiamo accusato una piccola flessione nell’ultimo mese e qualche numero da assicurare alla storia sportiva è svanito. Resta comunque la nostra grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per il riconoscimento del buon lavoro svolto arrivato da molti nostri avversari».

Un futuro che ad oggi si presenta ambizioso, come confermato anche dalle parole di Crescenzi: «Il nostro precedente obiettivo era quello di riportare la squadra nella serie superiore entro il terzo anno da quando è partito il progetto “Settempeda”. Raggiunto questo, nei prossimi giorni il nostro direttivo sarà impegnato nel definire programmi ed individuare gli obiettivi per le prossime stagioni. Posso comunque anticipare che probabilmente si cercherà di avere un anno di “assestamento” in prima categoria per poi cercare un ulteriore salto in avanti. Per questo auspichiamo di veder crescere il coinvolgimento della San Severino sportiva ed imprenditoriale».

E l’orgoglio è ancor più grande se ci si guarda indietro: «La Polisportiva Serralta, società che da qualche anno ha assorbito le attività sportive della gloriosa S.S. Settempeda, è stata fondata nel 1990. Dopo aver realizzato in completa autonomia il proprio impianto di calcio, nel 1992 è iniziata l’avventura nel calcio con i primi due campionati di terza categoria e la successiva militanza in seconda, interrotta solo dalla stagione 2012-2013 quando è stata conquistata la prima categoria. Negli anni, diverse attività sportive si sono poi sommate al calcio fino a contare attualmente: calcio, calcio a5, ginnastica artistica, centro avviamento allo sport, podistica, ruzzola, tiro alla fune, e gommoning. Il forte coinvolgimento nel calcio ha portato il sodalizio ad assecondare le aspettative di tutti gli appassionati della città, decidendo così di investire nel settore giovanile ed accettare l’impegno di mantenere alto il livello della formazione maggiore, riportando nelle cronache sportive il nome della S.S.Settempeda».

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