Ancona-Osimo

Calcio serie C, playoff: impresa dell’Ancona che espugna Carrara

I dorici di Marco Donadel allungano il proprio campionato e fanno sognare la tifoseria vincendo allo stadio Dei Marmi con il gol di Spagnoli

Alberto Spagnoli esulta a Carrara, foto Us Ancona

ANCONA – Con una prova di cuore e carattere l’Ancona ritrovata sbanca lo stadio Dei Marmi di Carrara vincendo 1-0 e accede alla fase nazionale dei playoff di serie C. Un traguardo importante che riaccende l’entusiasmo della tifoseria, presente numerosa anche ieri sera in Toscana nonostante la distanza della trasferta e l’orario notturno della partita. Oggi, 15 maggio, si conoscerà il nome dell’avversario sorteggiato e l’orario della prossima partita, mentre la data è già fissata: l’Ancona giocherà la prima gara in casa giovedì 18 maggio e il ritorno in trasferta lunedì 22 maggio. Sei le qualificate dai playoff di girone, che sono l’Ancona e il Gubbio nel B, Pro Sesto e Virtus Verona nell’A e Audace Cerignola e Foggia nel C. Il Foggia diventa la quinta testa di serie come miglior classificata al termine della stagione regolare tra le qualificate dai playoff di girone, le altre teste di serie che entrano in gioco da giovedì sono Lecco, Entella e Pescara, terze classificate, e la vincitrice della Coppa Italia, cioè il Vicenza. Lecco, Entella, Pescara, Vicenza e Foggia si incroceranno, dunque con Ancona, Gubbio, Pro Sesto, Virtus Verona e Audace Cerignola in partite di andata e ritorno. In caso di uguale numero di reti al termine dei minuti regolamentari compresi recuperi passerà al turno successivo la squadra testa di serie.

A Carrara l’Ancona ha confezionato una vera impresa: schierata con un inedito 3-4-1-2 da Marco Donadel, la formazione biancorossa ha avuto le migliori occasioni da rete nel primo tempo, soprattutto con Spagnoli e Melchiorri, mancate per un soffio. Dall’altra parte la Carrarese ha impegnato Perucchini nei primi minuti e poi altre due volte a inizio ripresa, ma la squadra dorica ha sempre dato la sensazione di tenere in pugno la sfida. Più aggressiva dell’avversario, sicuramente di più di quanto fatto pochi giorni fa contro la Lucchese – ma Donadel nel dopo partita ha spiegato che era tutto prestabilito –, l’Ancona nella ripresa ha progressivamente alzato il suo baricentro del gioco, il tecnico veneto ha inserito altre due punte, oltre a Moretti che aveva già sostituito Melchiorri, e nel finale i dorici hanno raccolto quanto seminato in precedenza: cross di Di Massimo, intervento di mano di Capello, calcio di rigore. Dagli undici metri Alberto Spagnoli, proprio sul campo dove s’era infortunato lo scorso novembre, ha realizzato il dodicesimo centro stagionale consegnando all’Ancona una preziosissima vittoria, allungando la stagione dei dorici e facendo sognare la tifoseria.

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