Ancona-Osimo

Gioacchini alza la testa del Marina

L'attaccante classe '98 dei biancoazzurri è stato uno dei protagonisti del 2-0 interno con l'Atletico Alma. Sua una delle due reti realizzate: «Il successo di sabato importantissimo per noi. La mia stagione? Merito del mister e di Noviello»

William Gioacchini, classe '98 Marina
William Gioacchini, classe '98 Marina

MARINA DI MONTEMARCIANO- Dopo gli ultimi pareggi consecutivi, serviva un risultato positivo al Marina per alzare la testa in classifica. È arrivato in una delle partite più importanti, al cospetto di un avversario temibile e quotato come l’Atletico Alma. Nel 2-0 che ha restituito ai biancoazzurri di Malavenda morale e punti preziosi c’è anche la firma del centravanti classe ’98, William Gioacchini. L’attaccante cresciuto nel Palombina ed ex Beretti dell’Ancona, si sta confermando tra i migliori profili di questo campionato d’Eccellenza dimostrando pienamente di valere la categoria.

«La vittoria con l’Alma è stata importantissima per noi – confida Gioacchini – fortemente voluta da tutto il gruppo perchè mancava da troppo tempo. Moralmente ci da una grossissima mano in vista della trasferta di Loreto, che sappiamo quanto possa essere insidiosa. Diciamo che abbiamo incamerato tre punti importanti per raggiungere il nostro obiettivo». Un campionato particolare quello del Marina fino a questo momento, fatto di tanti momenti determinanti, sia in positivo che in negativo: «Mi piace parlare sempre in positivo, quindi indico tre passaggi importanti. Quest’ultima vittoria, che veniva dopo due pareggi consecutivi fuori casa, la gara d’andata con l’Atletico Alma e la trasferta di Porto d’Ascoli in rimonta. In queste gare si sono viste le reali potenzialità della nostra squadra».

In chiusura non può mancare uno sguardo dal punto di vista individuale, per un ragazzo destinato a far parlare di sè nel prossimo futuro: «Nella mia stagione positiva fino ad ora grandi meriti li ha il mister, aiutandomi giorno dopo giorno a migliorare. Poi è chiaro, se al tuo fianco ci sono giocatori come Noviello tutto viene più facile. Preferisco parlare al plurale, per ora vengono gli obiettivi della squadra, che vogliamo assolutamente raggiungere».

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