Ancona-Osimo

Calcio: le due facce del derby di Serie C Fermana-Ancona

La Fermana batte l'Ancona nell'atteso derby marchigiano ma per mister Protti guai a chi parla di playoff

La Fermana festeggia la vittoria nel derby con l'Ancona (foto Ufficio Stampa)

Se da una parte la Fermana esulta e sogna per la bella vittoria nel derby contro l’Ancona nella 27esima giornata del Girone B della Serie C, dall’altra parte i biancorossi speravano di allungare la serie di risultati utili consecutivi, stoppati ad otto. La quinta rete (questa dal dischetto) in quattro partite del bomber Melchiorri non è bastata, è stato Fischnaller, anche lui dagli undici metri, a sancire il definitivo 2-1 con una ripresa giocata in dieci dai gialloblù.

«Playoff? Se qualcuno pronuncia questa parola mi dimetto – scherza il mister della Fermana Protti -. D’estate la Fermana è nata per evitare l’ultimo posto, ricordo che a novembre mentre stavamo giocando a Pesaro eravamo scivolati proprio all’ultimo gradino. Vorrei solo parlare del cuore dei miei, dell’alchimia che ho visto. Sono dispiaciuto solo per tutti i ragazzi che non ho potuto far entrare nel derby, di fronte ad una tribuna spettacolare».

Nella sponda anconetana invece c’è la dg Roberta Nocelli: «Ringrazio i nostri tifosi, sia quelli presenti che quelli che non sono riusciti a venire per le limitazioni, so bene che saremo stati almeno il doppio. L’Ancona non è mai sola e questo per me è motivo di grande orgoglio. Ci scusiamo per non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Non è stata la nostra partita migliore, è un dato di fatto. Siamo stati imprecisi e in un campo come quello di Fermo nessuno se lo può permettere».

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