Ancona-Osimo

Anconitana, Morra: «I dilettanti non potranno rispettare il protocollo sanitario»

Il tm dorico ha parlato del futuro biancorosso e della Lega Nazionale Dilettanti soprattutto in relazione agli aspetti di sicurezza al vaglio degli organi competenti in questi giorni

Damiano Morra
Damiano Morra (a dx) accanto al ds Giuliano Santinelli

ANCONA- Il protocollo sanitario al vaglio delle autorità per la ripartenza del calcio (per il momento sembra limitato alla sola serie A) rappresenta la conferma ulteriore che la stagione sportiva 2019-2020 per i dilettanti è ormai conclusa. Lo ha ribadito anche il team manager dell’Anconitana Damiano Morra: «I dilettanti non possono rispettare questo protocollo. Porte chiuse, controlli medici frequenti, ritiri blindati. E’ assurdo per le nostre categorie. La governance del calcio, in questo momento, deve pensare a quante squadre resteranno in piedi nella Lega Nazionale Dilettanti, questo è l’interrogativo principale».

Il campionato attuale si avvia verso la chiusura, anche se l’ufficialità non è ancora arrivata e non sembrerebbe giungere a breve: «Serie A, e forse serie B, riusciranno a partire rispettando tutti i controlli necessari. Hanno una forza economica tale per farcela. Sotto è impossibile per tutti. Sentivo parlare di tre partite alla settimana ma nelle nostre categorie i calciatori lavorano come si fa a chiedergli una cosa del genere?».

Morra ha poi concluso parlando del possibile futuro dell’Anconitana, con la viva speranza di disputare la serie D 2020-2021: «Alle spalle c’è una società solida e ben strutturata. Se c’è uno spiraglio, l’Anconitana sarà in prima linea. Con i giocatori ci sentiamo, cerchiamo di essere positivi, ma anche loro hanno capito che molto difficilmente si tornerà sul campo per terminare quest’annata».

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