Ancona-Osimo

Buche a gogò: «Via Piave? Discesa infernale, a due all’ora per non fare filotto». Continua il nostro tour per le strade di Ancona

Abbiamo ascoltato le lamentele di alcuni residenti del quartiere Adriatico: pare che siano messe male non solo via Isonzo, ma anche via Piave e borgo Rodi. Intanto, il Comune inizia i lavori al Piano: «Deviazione per gli autobus, ma non per il traffico»

Il manto stradale di via Piave

ANCONA – Continua la nostra inchiesta sulle strade di Ancona. Dopo aver percorso un mare di buche in via delle Grazie, ora è la volta del centro. Qui, se via San Martino è stata finalmente asfaltata dopo anni di avvallamenti, non può dirsi lo stesso per via Isonzo.

La centralissima via a due passi dal Viale della Vittoria presenta un asfalto groviera. Ancora peggio via Piave. Basta imboccare la discesa dopo il benzinaio, sulla sinistra, per saggiare la fatica che fanno scooteristi e motociclisti nello schivare buche. Come se non bastasse, lì, c’è pure un incrocio a complicare le cose.

Le crepe sull’asfalto sono state rattoppate in diversi punti della carreggiata, ma questo non basta: «Guardi, io abito proprio qua sopra e scendo ogni mattina, passando con la macchina per via Piave – fa Claudio Ricci, che abita al civico 44 – Bisogna andare a 2 all’ora per evitare di fare filotto e andare addosso alle auto parcheggiate».

«Che poi, in città, andare troppo piano o troppo forte è pericoloso alla stessa maniera», gli fa eco Gianni Roscani, residente del rione Adriatico. Un vespista passa e nota che facciamo le foto alla strada: «Bravi, parlatene delle strade, che qui è un disastro».

Non è messa meglio via Rodi – per tutti borgo Rodi – dove, all’altezza dell’ammiragliato della Marina Militare c’è un cratere enorme in mezzo alla carreggiata. Un avvallamento grosso proprio in curva, che dà il via a una serie di buchi più o meno grandi sull’asfalto fino allo svincolo per via XXV Aprile. Pure via Trieste, nel tratto compreso tra via Sabotino e la filiale di ˈUnicredit bancaˈ presenterebbe le prime crepe a terra, dopo una riasfaltatura non così datata.

In via Castelfidardo, alcuni abitanti del centro ci segnalano invece le strisce bianche dei parcheggi per ciclomotori e motocicli. Dopo la riasfaltatura della strada, come di consueto, le ditte si sono preoccupate di tinteggiare gli stalli per il posteggio degli scooter. Peccato, però, che come si vede dalle foto, i lavori – per così dire – non siano stati fatti proprio a regola d’arte. Alcuni stalli infatti non arriverebbero neppure fino al marciapiede.

Intanto, dall’amministrazione fanno sapere che nei giorni scorsi (precisamente, il 15 maggio) sono iniziati i «lavori di manutenzione e la messa in sicurezza di via Cristoforo Colombo, fino a via Ascoli Piceno», nel quartiere del Piano. Pertanto – fanno sapere – «gli autobus provenienti dal Pinocchio e da Posatora passeranno da via della Marina e da via della Montagnola. Per il traffico veicolare, restringimento di carreggiata ma nessuna deviazione».

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