Ancona-Osimo

Al via a Bruxelles i lavori del nuovo intergruppo Adriatico Ionico del Comitato europeo delle Regioni. Andrea Putzu presidente

Vicepresidenti il governatore della regione croata di Dubrovnik, Nicola Dobroslavic, il consigliere della città greca di Kifissia nell’Attica, Nikolaos Chotakis, e la sindaca del comune sloveno di Ptjui, Nuska Gajsek

La sede del Comité européen des régions, a Bruxelles

Hanno preso il via questa mattina, 6 luglio, a Bruxelles i lavori del nuovo gruppo interregionale Adriatico Ionico del Comitato europeo delle Regioni. Nel corso della prima riunione, il consigliere regionale delle Marche e membro del Comitato europeo delle Regioni, Andrea Putzu, promotore dell’iniziativa, è stato nominato presidente.

Accanto al politico marchigiano, lavoreranno come vicepresidenti il governatore della regione croata di Dubrovnik, Nicola Dobroslavic, il consigliere della città greca di Kifissia nell’Attica, Nikolaos Chotakis, e la sindaca del comune sloveno di Ptjui, Nuska Gajsek.

Andrea Putzu, consigliere regionale

L’azione congiunta, ha fatto sapere Putzu, «è molto importante per mettere insieme non solo tutte le Regioni, ma anche i Comuni che fanno parte di questi quattro Stati della Comunità europea dell’Intergruppo, ma anche per collaborare tra le altre macroregioni, tra gli altri intergruppi, la macroregione che sono create qui al Comitato delle Regioni». «Sono certo – ha aggiunto- che dal prossimo anno, quando si voterà il nuovo Parlamento europeo, inizieremo un’azione insieme ai parlamentari affinché si crei un gruppo per collaborare tutti insieme e dare delle prospettive alle piccole regioni e ai piccoli Comuni, ma soprattutto per creare quella connessione e quella rete utile ai territori per poter crescere insieme e rendere grande l’Europa».

La Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) è una strategia macroregionale adottata dalla Commissione europea e approvata dal Consiglio europeo nel 2014. La strategia EUSAIR copre un’area di 70 milioni di cittadini e comprende 9 Stati di cui 4 Stati membri Ue (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e 6 paesi non-Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, San Marino, Serbia e Macedonia del Nord). In Italia, le regioni interessate dalla Macroregione Adriatico-Ionica sono Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia.

Insieme a Carlo Ciccioli e Marco Ausili, Andrea Putzu è tra i firmatari della proposta di legge regionale ad iniziativa di Fratelli d’Italia, per fare di Ancona perno della Macroregione Adriatico-Ionica. La pdl è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri a Palazzo delle Marche, ad Ancona.

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