Ancona-Osimo

Brevetti, dopo la pandemia bene la ricerca: la performance marchigiana rispecchia e migliora quella nazionale

Le invenzioni pubblicate in Europa crescono del 20% nel 2021, grazie soprattutto a agricoltura, abbigliamento, auto motive, meccanica e farmaceutica

Gino Sabatini

ANCONA – L’analisi per macro–classi tecnologiche delle 109 domande di brevetto europeo pubblicate nel 2021 evidenzia una preponderanza di soluzioni innovative della classe Necessità Umane che comprendono abbigliamento, agricoltura, tabacchi e sport, una fetta importante del tessuto economico marchigiano, che insieme ai brevetti riferite alle classi di tecniche industriali e trasporti copre oltre la metà delle invenzioni targate 2021.

Con riguardo al dettaglio delle macro classi tecnologiche, però, il contributo maggiore alla brevettazione marchigiana è sempre quello delle tecnologie della meccanica e dei trasporti che assorbe oltre il 47% delle domande di brevetto.

Quasi un  brevetto marchigiano su 4 di quelli pubblicati dall’EPO – European Patent Office – nel 2021 si riferisce alle KET (Key Enabling Technologies), le tecnologie che la Commissione Europea considera abilitanti a tutti gli effetti, grazie alla loro diffusione pervasiva in tutti i settori di attività.

Tra le sei categorie delle KET ci sono il biotech, la fotonica, i materiali avanzati, la nano e la microelettronica, le nanotecnologie e la manifattura avanzata che si riferisce all’automazione, alla robotica e all’Internet of Things).

A tutelare le invenzioni sono soprattutto le imprese.

Nel podio delle province che brevettano ci sono Ancona, Pesaro e Fermo.

«La nostra regione ha registrato un incremento brevettuale maggiore  rispetto alla media italiana, ma va detto che su numeri contenuti si evidenziano crescite percentuali maggiori. Al netto di ciò i dati segnano una vivacità che cova sotto i tanti ostacoli che dal 2020 le imprese stanno affrontando. La presenza dell’Università, degli ITS, la stretta collaborazione tra mondo dell’impresa e della formazione, in cui Camera Marche si pone come facilitatore, può incoraggiare e potenziare l’inclinazione all’innovazione – dichiara il Presidente Gino Sabatini che aggiunge – bisogna dare strumenti e ali all’ingegno di imprenditori e aspiranti imprenditori. A SMAU abbiamo visto realtà interessantissime tra digitale e sostenibilità. Eccellenze, ma non ci bastano: dobbiamo moltiplicarle e fare sì che pervadono tutti gli ambiti produttivi».

Oltre ad incentivare i processi innovativi, attività che Camera Marche porta avanti con il Punto Impresa Digitale, tra le linee strategiche dell’Ente  c’è la diffusione della cultura della protezione e valorizzazione della proprietà industriale realizzata tramite il  Pat Lib; c’è interesse su questi temi: tra fine 2021 e prima metà del 2022 sono stati organizzati un  ciclo di webinar specifico che ha coinvolto quasi 400 partecipanti, tre infoday  sulle nuove misure del UIBM MISE brevetti+ . disegni+ marchi+ e azioni formative sul nuovo patent box e  opportunità di agevolazione finanziaria .

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