Ancona-Osimo

Bono: «Lo stabilimento Fincantieri di Ancona sarà ampliato»

Oggi è stata varata nello stabilimento dorico “Viking Orion”, la quinta di una serie di otto navi da crociera che la società armatrice Viking Ocean Cruises ha commissionato alla multinazionale. Madrina l’astronauta Anna Lee Fischer, prima mamma astronauta nello spazio

Da sin. Giovanni Stecconi, direttore del cantiere di Ancona; Torstein Hagen, presidente di Viking Ocean Cruises; Giuseppe Bono, ad Fincantieri; l’astronauta Anna Lee Fischer e don Dino Cecconi

ANCONA – «Lo stabilimento Fincantieri di Ancona va ampliato per costruire navi più grandi». Così l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, oggi durante la cerimonia di varo ad Ancona della nave da crociera Viking Orion. «Abbiamo lavoro per altri dieci anni – ha detto Bono – e limitare il cantiere alle dimensioni attuali è un errore. Questo cantiere ha operato bene e credo che meriti questa chance. Stiamo discutendo con le autorità locali e la possibilità di ampliare il cantiere è concreta. Il bacino è già predisposto per l’allungamento».

Viking Orion

Oggi è stata varata presso lo stabilimento di Ancona “Viking Orion”, la quinta di una serie di otto navi da crociera che la società armatrice Viking Ocean Cruises ha ordinato a Fincantieri. Ora prenderà il via la fase di allestimento degli interni che porterà alla consegna nell’estate del 2018. Il momento del varo è stato preceduto dalla tradizionale “coin ceremony”, che consiste nel saldare un dollaro d’argento sull’ultimo ponte della nave, secondo un antico costume marinaro. Madrina è stata l’astronauta Anna Lee Fischer, prima mamma astronauta nello spazio e alla cerimonia erano presenti Giuseppe Bono, amministratore delegato Fincantieri, Torstein Hagen, fondatore e presidente di Viking Ocean Cruises, Giovanni Stecconi, direttore del cantiere di Ancona e don Dino Cecconi, cappellano del porto, che ha benedetto la nave.

«Oggi è un giorno bellissmo per Viking – ha detto Torstein Hagen –  il cantiere di Ancona ha svolto un lavoro eccellente. Finora sono state realizzate cinque navi, altre tre sono in programma e c’è l’opzione concreta di farne altre due».

«È un grande onore per me essere qui – ha dichiarato Anna Lee Fischer – Viking Orion dà l’opportunità a tante persone di esplorare il nostro fantastico mondo». Viking Orion, come le unità gemelle, si posizionerà nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni. Ha infatti una stazza lorda di circa 47.800 tonnellate e sarà dotata di 465 cabine e potrà ospitare a bordo 930 passeggeri, con una capacità di accoglienza totale di oltre 1.400 persone, compreso l’equipaggio.

La prima unità della serie, “Viking Star”, è stata costruita dallo stabilimento di Marghera e consegnata nella primavera del 2015, la seconda, “Viking Sea” ha preso il mare dal cantiere di Ancona all’inizio del 2016, così come la terza, “Viking Sky” all’inizio del 2017. Pochi giorni fa, invece, è entrata in servizio la quarta unità, “Viking Sun”. Fincantieri ha costruito dal 1990 ad oggi 79 navi da crociera, mentre altre 32 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.

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