Ancona-Osimo

Guano dei piccioni nell’ex convento di San Francesco alle Scale, urgente la bonifica

Oltre alla pulizia saranno posizionate reti antivolatili nella Sala del Capitolo, dove sono presenti importanti reperti lapidei. L’Amministrazione, proprietaria dell’immobile, ha affidato i lavori per un importo totale di 16mila euro

Convento di San Francesco alle Scale (Foto: Beni Culturali)

ANCONA – È urgente la bonifica da guano nell’ex convento di San Francesco alle Scale. Il 12 marzo il Comune, la Soprintendenza e i Carabinieri del Nucleo Tutela Beni Culturali di Ancona hanno eseguito un sopralluogo, ed è stata riscontrata l’urgente necessità di un intervento per liberare il locale dai volatili, pulendolo dal guano e proteggendo le aperture con reti antivolatili per scongiurare l’ingresso dei piccioni.

L’Amministrazione, proprietaria dell’immobile, ha così affidato alla ditta Spurio Roberto di Matelica i lavori di bonifica dal guano e della posa delle reti di protezione nella Sala del Capitolo, per un importo totale di 16mila euro. All’interno della Sala del Capitolo sono infatti presenti dei reperti lapidei non catalogati che vanno raccolti, messi in sicurezza e schedati ed è, quindi, urgente pulire il complesso che ormai è ridotto a rudere.

Proprio i consiglieri comunali di 60100, Stefano Tombolini e Arnaldo Ippoliti, hanno recentemente proposto un ordine del giorno, già presentato senza successo nel 2016, per chiedere a Sindaco e giunta di avviare «un percorso con la Soprintendenza volto a definire se sussistano ancora le condizioni perché la costruzione sia considerata recuperabile» e intanto di «intervenire con urgenza affinché siano rimosse tutte le cause di rischio dovute alla presenza di amianto». I due consiglieri, oltre a denunciare il pessimo stato dell’immobile, ormai diventato «ricovero dei piccioni», sono infatti preoccupati per la presenza di amianto.

Di recente un albero è caduto sulla copertura causando la rottura dei pannelli di chiusura sommitale, «presumibilmente in amianto, che per la tipologia dell’evento possono rilasciare pulviscolo potenzialmente dannoso per la salute dei residenti», avevano denunciato i consiglieri. I genitori degli studenti di via Fanti avevano anche incaricato un legale per segnalare la situazione di potenziale pericolo all’Asur, e il Comune due settimane fa ha affidato a una ditta il servizio di messa in sicurezza e ripristino della porzione di copertura, danneggiata dagli alberi.

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