Ancona-Osimo

Belvedere Virna Lisi, sulla targa lo stemma del Comune è al contrario

Sulla targa il cavaliere anziché avanzare verso sinistra, avanza nella direzione opposta e quindi verso destra. Sull'episodio è intervenuto il capogruppo di Forza Italia, Daniele Berardinelli

Lo stemma del Comune sulla targa dedicata a Virna Lisi è al contrario

ANCONA- Domenica scorsa (29 ottobre) è stato inaugurato il Belvedere Virna Lisi al Passetto e agli anconetani non è sfuggito un particolare. Sulla targa dedicata all’attrice, lo stemma del Comune di Ancona è stato inciso al contrario. Il cavaliere anziché avanzare verso sinistra, avanza nella direzione opposta e quindi verso destra. Tra commenti ironici e polemiche, le due foto con gli stemmi a confronto, hanno fatto il giro dei social.

«A pochi giorni dall’inaugurazione in pompa magna del Belvedere intestato a Virna Lisi, con l’errore plateale dello Stemma del Comune stampato al rovescio sulla targa dedicata, abbiamo l’ennesimo episodio di sciatteria, incapacità, menefreghismo della Giunta Mancinelli. Ma come è possibile che il Comune di Ancona, ancora capoluogo di Regione, Pesaro permettendo, possa continuare ad essere amministrato in questo modo?  E tutto questo a pochi metri da rifiuti ingombranti abbandonati, resti dei vandalismi, una scalinata pericolante e pericolosa, a presagire nuovi enormi costi per manutenzioni straordinarie anziché quelle ordinarie periodiche. Che messaggio diamo mentre contemporaneamente si fanno proclami roboanti per il rilancio del turismo?- commenta Daniele Berardinelli, capogruppo di Forza Italia-. Questo è chiaramente solo un piccolo esempio, l’ultimo di una lunga serie. Come ho spiegato più volte, la colpa oltre di chi ha commissionato la targa è anche di chi non controlla… o non fa controllare. Il pesce puzza dalla testa, sia per la targa, sia per il biglietto della mezza maratona, sia per gli asfalti fatti male o per l’ascensore fatto completare in fretta e furia, l’abbandono della zona dell’anfiteatro romano, solo per fare esempi recenti. Così come decine e decine di altre iniziative e realizzazioni fatte senza alcuna attenzione e senza alcun rispetto per i cittadini e per la Città».

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