Ancona-Osimo

Barriere architettoniche, CiC/FBC/SiAMO Falconara: «La passeggiata di Al Diry e Barchiesi è uno spot opportunistico»

Per le liste civiche la vicesindaco e l'assessore ai Lavori Pubblici «ostentano sensibilità. Nel 2017 votarono contro l’adozione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’eliminazione degli scalini al centro commerciale le Ville»

barriere architettoniche

FALCONARA MARITTIMA – «La giunta Signorini, dai comportamenti e dal tipo di comunicazione che sta adottando, sembra ancora in campagna elettorale piuttosto che allo studio di interventi e soluzioni». Le liste civiche CiC/FBC/SiAMO Falconara denunciano una «Giunta di “facciata” e il dubbio sorge spontaneo dopo uno degli ultimi slogan che raccontano l’opportunistico tour cittadino alla ricerca delle barriere architettoniche da rimuovere, effettuato dall’attuale assessore ai servizi sociali Yasmin Al Diry e dall’assessore ai Lavori Pubblici Valentina Barchiesi».

La vicesindaco Yasmin Al Diry e l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi insieme agli utenti del Centro Sì

Alcuni giorni fa Al Diry e Barchiesi avevano testato il percorso che dal Centro Sì di via Marsala arriva fino a piazza Garibaldi. Ad accompagnarle c’erano gli utenti in carrozzina della struttura per disabili Centro Sì, assistiti dagli educatori e dalla responsabile del servizio Coser. Una passeggiata in cui «ci siamo resi conto in prima persona delle difficoltà che devono affrontare i ragazzi e le loro famiglie per attività quotidiane che dovrebbero essere alla portata di tutti. Abbiamo preso l’impegno di abbattere le barriere architettoniche che abbiamo incontrato e ci siamo dati appuntamento per una nuova passeggiata in altre zone della città», aveva dichiarato la vicesindaco Yasmin Al Diry.

«Al Diry e Barchiesi fanno finta di non ricordare – denunciano le liste civiche – perché, mentre erano rispettivamente presidente del consiglio comunale e consigliere comunale dell’Amministrazione Brandoni, hanno contribuito alla bocciatura della mozione presentata in data 27 ottobre 2017 dall’allora consigliera di Cic/Fbc, Lara Polita, che chiedeva la rimozione delle barriere architettoniche nelle aree parcheggio di proprietà comunale di fronte al centro commerciale Le Ville, nonché alla bocciatura della mozione del consigliere Giacchetta che chiedeva la realizzazione del PEBA, Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Era soltanto il 27 ottobre 2017, cioè 9 mesi fa, ma dato che i due neo assessori Al Diry e Barchiesi sperano che le loro irresponsabilità amministrative e politiche siano dimenticate, ci pensiamo noi a ricordarli ai cittadini falconaresi».

«La bocciatura della mozione di CiC/FBC – continuano le liste civiche – fu motivata sostenendo che essa mancava di un riferimento alla sostenibilità dei costi per la realizzazione di 3 piccoli scivoli al posto di 3 gradini, quando ci si poteva avvalere delle maestranze comunali, a costo zero per l’Amministrazione. A distanza di mesi, dopo il nostro ennesimo accesso agli atti che chiedeva aggiornamenti a riguardo, abbiamo scoperto che era stato fatto uno studio di fattibilità. Uno studio per la realizzazione di 3 rampe che per noi è solo spreco di tempo e burocrazia inutile a danno di misure che necessitano invece di interventi urgenti. Sottolineiamo che la mozione sull’adozione del PEBA fu bocciata in quanto l’allora assessore Rossi asserì che un Piano di interventi era già presente.

Quindi, se l’assessore Rossi (ancora oggi assessore) ad ottobre 2017 aveva detto che il Piano di interventi c’è, che motivo hanno gli odierni Assessori Al Diry e Barchiesi di passeggiare alla ricerca di barriere architettoniche? Dobbiamo pensare che Rossi (ancora oggi assessore e collega di Giunta di Al Diry e Barchiesi) abbia detto il falso nel 2017? Oppure dobbiamo pensare che, oggi, Al Diry e Barchiesi non ritengono del tutto attendibile ciò che disse Rossi nel 2017, ma che Al Diry e Barchiesi stesse ritennero vero tanto da votare contro la mozione che chiedeva l’adozione del PEBA? Piuttosto che perdere tempo in iniziative di facciata e ingannare la cittadinanza con pomposi proclami e opportunistiche apparizioni, l’Amministrazione doveva dare l’avvio ai lavori di rimozione delle barriere. Più che l’Amministrazione del fare, questa ci sembra l’Amministrazione dell’apparire».

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