Ancona-Osimo

Ballanti: «Sosta selvaggia e assenza di vigili urbani: anarchia urbana»

Il rappresentante delle liste civiche con una serie di foto scattate in giro per Ancona, mostra come le auto siano lasciate in strada improvvisando posteggi nelle più belle piazze della città e nelle corsie degli autobus

Sosta selvaggia (Foto: Daniele Ballanti)
Sosta selvaggia (Foto: Daniele Ballanti)

ANCONA- «Sosta selvaggia e assenza di Vigili urbani: anarchia urbana». È questa la denuncia di Daniele Ballanti, rappresentante delle liste civiche, che con una serie di foto scattate in giro per la città, mostra come le auto siano lasciate in strada improvvisando posteggi nelle più belle piazze della città e nelle corsie degli autobus.

«Da anni ormai la concezione di una mobilità regolamentata e sostenibile non interessa all’Amministrazione comunale. Le corsie preferenziali dei bus, perno all’occhiello di ogni città con una mobilità sostenibile, sono state quasi interamente cancellate. Piazza Rosselli è invasa ad ogni ora del giorno dalle auto che di fatto rallentano e a volte bloccano il transito dei bus in uno snodo fondamentale per il trasporto pubblico – spiega Ballanti-. Ne fanno le spese gli utenti dei bus, i lavoratori di Conerobus i quali a volte sono stati anche presi a male parole da automobilisti arroganti. Le piazze più belle della città: della Repubblica, Dante Alighieri, San Francesco, Stracca, Senato e del Plebiscito, vicoli pedonali come via Bonda e degli Aranci, via della Loggia, Scalo Vittorio Emanuele II, solo per citare alcune zone centrali, sono letteralmente soffocate dalle auto violando ogni divieto, e diciamolo anche, educazione».

 

Daniele Ballanti

Ballanti attacca l’amministrazione Mancinelli. «La responsabilità? Innanzitutto dell’amministrazione che ha letteralmente abbandonato la città all’anarchia urbana e ha cancellato ogni presenza dei vigili urbani fissi che una volta servivano a deterrenza delle infrazioni stradali. Sarebbe ora di ripensare a ripristinare un senso di legalità ormai scaduto e riportare i vigili urbani nelle zone più intasate e, allargando l’orizzonte, di dare priorità ai vari problemi quotidiani della città che non si cancellano con feste, festicciole e ruote panoramiche».

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