Ancona-Osimo

Autotrasporto Marche, Gasparoni (Confartigianato): «Le imprese non possono più aspettare»

Nelle Marche sono 4.000 le aziende che operano nel settore trasporto e logistica, 12.000 gli addetti. Parla il segretario regionale di Confartigianato: «Chiediamo al Governo di accelerare»

Da Pixabay, foto di marcinjozwiak

ANCONA – Sono 4.000 le imprese di trasporto e logistica, 12.000 gli addetti. Un settore che movimenta oltre il 90% delle merci, fondamentale per l’economia delle Marche. «Il comparto attraversa un momento particolarmente complesso: gli aumenti vertiginosi del costo del gasolio hanno messo in ginocchio molte piccole imprese che in alcuni casi sono state costrette a sospendere l’attività. Chiediamo al Governo di accelerare i tempi prima che saltino le imprese per mancanza di liquidità», spiega Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Marche.

A seguito dell’ok da parte dell’Ue ai 500 milioni di euro per compensare i maggiori costi sostenuti dagli autotrasportatori nel primo trimestre dell’anno e della firma da parte del Ministro Giovannini del relativo decreto ministeriale, domani (venerdì 15) si terrà un incontro per fornire i necessari aggiornamenti sulle procedure per la fruizione del credito d’imposta e gli altri provvedimenti in itinere. «Ci aspettiamo – prosegue Riccardo Battisti segretario di Fita Cna Marche – che queste risorse possano essere utilizzate immediatamente recuperando i ritardi accumulati. A tutela di migliaia di realtà attive nel settore, occorre mettere in campo tutte le azioni possibili e  ottenere risorse aggiuntive per compensare parte dei maggiori costi sostenuti e definire le norme necessarie per ottenere un riequilibrio degli assetti di mercato e i giusti correttivi delle condizioni contrattuali. Continuiamo a sollecitare l’emanazione del provvedimento dell’agenzia per il recupero immediato dello sconto del 28% sul costo del gasolio, dei ristori sull’ADblue e sul metano liquido per il primo trimestre 2022».

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