Ancona-Osimo

A Torrette straordinario intervento di Chirurgia Toracica mini-invasiva

Operazione eseguita, con asportazione di un lobo polmonare e ricostruzione bronchiale per neoplasia tramite unica incisione di 3,5 cm, dall'equipe del dott. Mayed Refai. Caporossi: «Stiamo salendo vertiginosamente le classifiche dei migliori centri di specializzazione in termini numerici e di esiti positivi»

L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – Uno straordinario intervento di Chirurgia Toracica mini-invasiva, primo in Italia, con asportazione di un lobo polmonare e ricostruzione bronchiale per neoplasia tramite un’unica incisione di 3,5 cm, è stato eseguito nell’ospedale regionale di Torrette dall’equipe diretta dal Dr. Mayed Refai. L’intervento è stato eseguito su un paziente marchigiano di 44 anni, a cui era stato diagnosticato un tumore dell’origine del bronco lobare superiore del polmone destro.

Majed Refai

«Il nostro centro è al primo posto per numero di interventi con utilizzo della tecnica mini-invasiva uniportale – spiega il dr. Majed Refai, Direttore f.f. S.O.D Chirurgia Toracica – al terzo per volume di interventi totali, ancora al primo per rapporto percentuale tra resezioni mini-invasive video assistite e quelle tradizionali a cielo aperto. Ad oggi il nostro centro ha eseguito circa 750 interventi di resezione polmonare maggiore con tecnica mini-invasiva (lobectomie, bi-lobectomie e segmentectomie), specializzandosi nell’accesso singolo di circa 3,5 cm. La tecnica utilizzata prevede un’unica incisione cutanea di circa 3,5 cm, senza utilizzo di divaricatori costali, un’ottica toracoscopica da 5 mm e strumenti chirurgici dedicati».

Alcune settimane fa – racconta – abbiamo eseguito un importante intervento mini-invasivo uniportale di resezione polmonare maggiore (asportazione di un lobo polmonare) con ricostruzione della continuità bronchiale “c.d. lobectomia superiore destra con broncoplastica” per un tumore carcinoide tipico con estensione endobronchiale occludente interamente il bronco lobare superiore destro. Tale manovra ha consentito di evitare una asportazione totale del polmone destro (a causa della sede del tumore). La procedura è stata eseguita su un paziente marchigiano di 44 anni a cui era stato diagnosticato un tumore dell’origine del bronco lobare superiore del polmone destro. In anestesia generale e incisione di soli 3,5 cm su fianco del torace, si è potuto asportare completamente la lesione (che aveva anche estensione all’interno del bronco) e nella stessa seduta, provvedere alla ricostruzione della continuità dell’albero bronchiale. L’intervento in totale è durato circa 4 ore. Il decorso post-operatorio è stato del tutto regolare e il paziente è stato dimesso dopo quattro giorni dalla procedura».

«Stiamo salendo vertiginosamente le classifiche dei migliori centri di specializzazione non solo in termini numerici, ma anche in termini di esiti positivi per i pazienti operati», sottolinea Michele Caporossi, direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona. Majed Refai, 52 anni, Direttore f.f. S.O.D Chirurgia Toracica, degli Ospedali Riuniti di Ancona, è professore a contratto presso la Scuola di Chirurgia Toracica e Chirurgia Generale dell’Università Politecnica delle Marche. Si è laureato in Biologia presso l’Università Americana di Beirut, in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Ancona dove ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Toracica con il voto di 50/50 e lode. Conosce quattro lingue ed è autore di numerose pubblicazioni su riviste indicizzate.

 

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