Ancona-Osimo

Primo maggio nelle Marche: ristoranti e locali pieni dalla costa all’entroterra, hotel sottotono causa meteo

Il meteo ha spinto marchigiani e turisti nei ristoranti, ma anche nei negozi aperti. Occupazione tra il 40 e il 50% degli alberghi

Primo Maggio sottotono negli hotel a causa del maltempo, mentre ristoranti e locali hanno registrato il pienone. A tracciare il quadro è Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche. Le piogge, che non hanno risparmiato come previsto la nostra regione, hanno scoraggiato il turismo, ma non le gite fuori porta di una sola giornata e, costretti a tenere l’ombrello in mano, non sono stati pochi coloro che si sono concessi un pranzo al ristorante o che hanno approfittato per visitare mostre e musei aperti.

«La ristorazione è andata molto bene – dice Polacco – sia per quanto riguarda i ristoranti che gli chalet della Riviera del Conero e di Civitanova Marche». I centri storici delle città turistiche delle Marche hanno rappresentato un attrattore di cui hanno beneficiato anche i negozi aperti, meta di shopping di prodotti tipici e non solo. Ad Ancona, nonostante il maltempo, in moltissimi sono giunti per visitare la città e per fare una visita alla Fiera di San Ciriaco che ieri mattina ha registrato un pienone.

Federalberghi Marche con il presidente Luca Giustozzi parla di un 1° maggio «sottotono rispetto alle aspettative, sia nella costa che nell’entroterra» e l’occupazione negli hotel, secondo una prima stima dell’associazione di categoria, si è fermata «tra il 40 e il 50%». Il maltempo, abbondantemente preannunciato e che si è puntualmente verificato «ha condizionato gli arrivi», anche se comunque turisti non sono mancati nelle città d’arte, nei borghi e nella costa.

«Gia le prenotazioni dei gruppi erano inferiori a quelle del 25 Aprile – prosegue Giustozzi – a causa del maltempo previsto, poi sempre per la stessa ragione sono mancate anche le prenotazioni dell’ultimo minuto».

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