Ancona-Osimo

Portonovo, Silvetti: «L’arretramento deve diventare una realtà. No ai ripascimenti»

Il sindaco di Ancona è intervenuto sul tema: «L'arretramento è nel piano particolareggiato di Portonovo» ed è «un obiettivo su cui abbiamo trovato la convergenza di tutti gli operatori»

La Baia di Portonovo

ANCONA – «L’arretramento deve diventare una realtà: sono assolutamente contrario ai ripascimenti» perché è «una spesa ormai fuori dal contesto attuale». Lo ha detto il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, parlando con i giornalisti a margine della presentazione di ‘Ancona Città Universitaria‘. Il riferimento è alle conseguenze dell’erosione costiera che interessa la Baia di Portonovo. Secondo il primo cittadino «l’arretramento» dei balneari «è la vera soluzione che può consentire anche di superare equivoci che in questi giorni stanno riempiendo le pagine dei giornali» dice per fare chiarezza sul tema del paleggiamento.

Silvetti ha spiegato che «l’arretramento è nel piano particolareggiato di Portonovo» ed è «un obiettivo e una visione importante sulla quale abbiamo trovato la convergenza di tutti gli operatori: su quello ci stiamo muovendo e con loro abbiamo già iniziato questo percorso di progettazione». In tema di manutenzione e gestione degli arenili, invece, ha parlato di «dibattito piuttosto fiacco, perché il mare e le maree producono un’erosione naturale e possiamo, semmai, per quanto ci riguarda, portare degli accorgimenti nella messa in sicurezza».

Il Comune ha proseguito «è chiamato a rendere fruibile e accessibile il lido, ogni spiaggia, dopodiché quello che fanno i concessionari» riguarda «la sistemazione che devono fare con le loro risorse. Esiste un patrimonio pubblico che deve essere salvaguardato, ma soprattutto deve essere finanziato solo con soldi pubblici e non viceversa».

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