Ancona-Osimo

Ancona, l’opposizione: «No alle giostre di San Ciriaco vicino al Monumento e al Salesi»

Per i consiglieri Dini e Vecchi «una scelta che pecca di sensibilità». L'assessore Eliantonio: «Ubicazione da riconsiderare il prossimo anno»

ANCONA – No al luna park della festa di San Ciriaco vicino al Monumento ai caduti e all’ospedale Salesi: è la protesta che sale dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale ad Ancona, rispetto alle scelte dell’amministrazione comunale di posizionare le attrazioni ludiche della prossima festa del patrono ai piedi del Monumento, lato mare e lato ex ristorante Passetto. La questione è stata sollevata da una doppia interrogazione urgente, stamattina, da parte dei consiglieri Susanna Dini e Andrea Vecchi, che riguardava la disposizione delle giostre e il loro impatto in una zona “sensibile”.

«Quando c’è la fiera di maggio è giusto che l’amministrazione cerchi di venire incontro alle esigenze di tutti, sia delle attività economiche sia degli utenti, parliamo di tutta la città, dai bambini agli adulti – ha spiegato Susanna Dini –. Per la scelta delle giostre al Passetto, vorrei capire effettivamente dove verranno messe, l’unica volta che furono messe nella zona laghetti del Passetto e in via Thaon de Revel fu con la giunta Gramillano ed ebbe un impatto enorme sulla città, sia a livello di ulteriore congestione del traffico, sia sui residenti, e quella volta si parlava di una zona comunque non ristrutturata. Tra l’altro adiacente al Salesi. Chiedo all’assessore se quando è stata fatta la scelta sono state valutate queste cose». Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Vecchi: «Chiedo se si è presa coscienza del fatto che lì vicino c’è un ospedale per bambini che tratta patologie gravi».

La risposta e le spiegazioni sono state fornite dall’assessore Angelo Eliantonio: «Faccio chiarezza rispetto all’ubicazione, intanto: la maggior parte delle attrazioni, nove, sono collocate tra il Monumento e l’ingresso dei laghetti, rispetto al passato non c’è preclusione del parcheggio di via Thaon de Revel, non saranno lì, né ai laghetti. Tre saranno posizionate ai piedi del Monumento, lato mare, sono attrazioni assimilabili a quelle già esistenti in sede fissa da sempre ai giardinetti: piccole, poste sul breccino lato mare, prive di fonti sonore. Il complesso delle attrazioni è dunque in una parte periferica rispetto all’ospedale. Per quanto riguarda le attività rumorose, allora non dovremmo più fare la Fiera di San Ciriaco per il viale, e sarebbe una possibilità. Per quanto riguarda il tema dell’autorizzazione, prescriveremo la cessazione delle attività rumorose alle 23. La valutazione per quest’anno dell’ubicazione proprio lì è dovuta dal fatto che abbiamo voluto rifare il luna park, dopo tanti anni. Quando ci siamo trovati a organizzarlo, la parte della città che poteva essere destinata a ospitarlo, come piazza Pertini, era già organizzata con gli espositori del food. Altre possibilità quest’anno non ne avevamo. A partire dal prossimo anno ci riserveremo di fare alcune riflessioni, compresa l’ubicazione».

Nella replica i consiglieri Dini e Vecchi hanno ricordato alcuni interventi del passato del vicesindaco Giovanni Zinni, quando era consigliere regionale, che s’era fermamente opposto all’ubicazione delle giostre intorno al Monumento ai caduti, ma anche quelli dell’assessore Daniele Berardinelli che all’epoca concludeva una lunga lettera scrivendo che aver deciso di posizionare le giostre vicino al Salesi significava un’amministrazione allo sbando. Vecchi, nello specifico, ha ribadito che «la presenza delle giostre in quell’area dimostra una carenza di sensibilità, che invece in questo consiglio c’è». E ha ricordato anche una recente lettera di una mamma al sindaco Silvetti, che recita: «Cara Ancona, hai un disperato bisogno di divertirti. Ma le giostre al Passetto no, non sono ammissibili. I rumori della festa sono una tortura per i nostri bambini, il rumore delle giostre accentua solo il dolore».

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