Ancona-Osimo

La Nico e i suoi campioni dello sport sbarcano nelle Marche, uniti nel sociale

Convegni nelle scuole per combattere il bullismo. Un messaggio di inclusione e solidarietà dalla Nazionale italiana calcio olimpionici e campioni dello sport

La Nico in Regione, stamattina, con il presidente Acquaroli

ANCONA – La Nico, Nazionale italiana calcio olimpionici e campioni dello sport, sbarca nelle Marche. Con una partita in programma ma con data da definirsi contro i consiglieri regionali, ma soprattutto per dare il proprio sostegno e portare il proprio contributo nella lotta al bullismo e nel sostegno in campo sociale.

La squadra nazionale del presidente Italo Lapenna, stamattina seduto a fianco al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, per l’imprimatur istituzionale, comprende ex calciatori famosi, come l’ex Lazio e Ascoli Bruno Giordano, tecnico della stessa Nazionale, e poi tanti ex romanisti come Abel Balbo, Giuseppe Giannini, Pluto Aldair e Ubaldo Righetti, l’ex Fiorentina e Milan Giovanni Galli, ma anche una sfilza di ex olimpionici, dal lottatore Vincenzo Maenza, al pugile Loris Stecca, dal maestro di fioretto Stefano Cerioni al boxeur Roberto Cammarelle, e poi nuotatori, pallanuotisti, ciclisti, karateki, pesisti, judoka e altri sportivi, tutti di altissimo profilo, capaci di portare in giro per l’Italia un messaggio di solidarietà e di inclusione.

«Siamo a disposizione con le nostre strutture per cercare di contribuire all’attività delle associazioni come la Nico, che lavorano nel sociale e nello sport, perché riteniamo che da questo lavoro derivino risultati importanti che colmano un gap – ha spiegato il presidente Francesco Acquaroli –. Un arrivo che ci fa molto piacere perché ci dà la possibilità di contribuire nel settore del sociale e nella vicinanza a tematiche fondamentali oggi per i giovani e per chi ha disabilità. Quest’associazione si è contraddistinta per un impegno a livello nazionale, collaboreremo in modo propositivo».

«Siamo ripartiti nell’estate del 2022 – ha aggiunto il presidente Nazionale Nico, Italo Lapenna – dopo un incontro con Vincenzo Maenza che l’aveva fondata anni prima, ho ricostituito lo statuto, convinto 53 olimpionici e una decina di vecchie glorie del calcio, e da lì è nato questo percorso. A novembre 2022 nasce il progetto Uniti nel Sociale, abbiamo creato un progetto contro il bullismo, abbiamo iniziato a girare nelle scuole e fatti molti convegni. In occasione di una partita ho conosciuto Veronica Sansuini, nelle Marche fecero la raccolta più alta nella Nico, grazie a loro la Nico è approdata nelle Marche. Da aprile 2023 è iniziata quest’avventura e stanno facendo cose straordinarie». «Siamo partiti con progetti molto considerevoli a scopo benefico – ha detto Veronica Sansuini, presidente regionale Nico – come le partite del cuore e adesso ci stiamo confrontando con l’Unione montana Catria e Nerone per organizzare nelle scuole convegni sul bullismo e per portare i nostri campioni a raccontare la loro esperienza».

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