Ancona-Osimo

Ancona, lungomare nord: c’è la firma. 52 milioni e quattro anni per realizzarlo

Il sindaco Daniele Silvetti: «Un passaggio storico per la città, tanto atteso, un’opera fondamentale anche perché avrà una valenza turistica»

ANCONA – Firmato ieri il protocollo d’intesa che permetterà di realizzare il lungomare nord di Ancona, circa 350 metri tra Torrette e Marina Dorica, ma anche di allargare la strada di accesso e uscita dalla città lungo la frana Barducci, e di migliorare la linea ferroviaria, costo dell’opera 52 milioni di euro, realizzazione entro quattro anni. Il protocollo d’intesa è stato firmato dal Comune di Ancona con Rete Ferroviaria Italiana, ministero delle infrastrutture, autorità di sistema portuale e non da ultimo, Regione Marche. I benefici dell’opera consisteranno nell’allargamento della sede stradale lungo la frana Barducci, nel miglioramento della linea ferroviaria che sarà raddrizzata, ma anche nella possibilità di dragare i fondali dell’area portuale, oltre, naturalmente, alla realizzazione dell’area parco proprio di fronte al mare, che prolungherà l’affaccio della città sull’Adriatico.

«È un passaggio storico per la città di Ancona, sicuramente, tanto atteso, per noi un’opera fondamentale non solo per l’uscita in sicurezza dalla città e per la sostenibilità della stessa ma anche per un lungomare che avrà sicuramente anche una valenza turistica e una ricaduta anche su quelle che sono le attività che orbitano intorno al porto – spiega il sindaco Daniele Silvetti –. Nonché un collegamento con il quartiere che ha tanto sofferto e pagato a caro prezzo la mancanza di queste infrastrutture, il fatto che si colleghi in modo sistematico con l’ultimo miglio e con il raddoppio della statale per noi rappresenta la quadratura del cerchio. Tanta attesa, finalmente ci siamo, grazie alla Regione e al presidente Francesco Acquaroli».

Un’operazione che si attendeva da tempo e che prevede la realizzazione della scogliera di protezione della linea ferroviaria Bologna-Lecce, l’interramento con gli escavi dei fondali marini e la velocizzazione della linea ferroviaria Bologna-Lecce. Questo intervento prevede appunto la realizzazione di una nuova scogliera a protezione della ferrovia attraverso l’interramento della porzione di percorso, una modifica dei binari per la velocizzazione della linea e il lungomare che ospiterà anche un parco pubblico. L’intervento di realizzazione del lungomare nord sarà suddiviso in due parti: la prima prevede a sua volta due fasi di lavori, la realizzazione della scogliera in mare che serve da protezione e la realizzazione del sottofondo per la realizzazione dei nuovi binari di competenza di Rfi.

La seconda parte di lavori contempla, invece, tre fasi attuative: le prime due relative all’interramento con gli escavi dei fondali marini di competenza dell’autorità portuale, la terza per la realizzazione del parco dunale, di competenza del Comune di Ancona. L’inizio dei lavori è previsto entro cinque mesi dalla firma dell’accordo, per la prima fase, un tempo, spiega il sindaco Silvetti, subordinato alle autorizzazioni ambientali. La conclusione è prevista nei successivi 41 mesi. La seconda fase inizierà al termine della prima mentre la conclusione sarà determinata dalla programmazione triennale dei dragaggi. Soddisfatta del protocollo d’intesa per la realizzazione dei lavori relativi al lungomare nord anche Confartigianato Marche, presente alla firma con il vicepresidente regionale Paolo Longhi e il segretario Gilberto Gasparoni che hanno mostrato soddisfazione per la futura realizzazione dei lavori.

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