Ancona-Osimo

Loreto, in tanti alla Marcia per la pace

E' stata promossa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale coinvolgendo enti locali e associazioni. Significativa quest’anno la partecipazione delle scuole, con circa mille studenti provenienti da istituti delle cinque province marchigiane

Le autorità alla Marcia per la pace a Loreto
Le autorità alla Marcia per la pace a Loreto

LORETO – Erano in tanti stamattina (2 marzo) alla Marcia per la pace a Loreto. L’iniziativa, avviata nel 2022 all’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, è stata promossa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale coinvolgendo enti locali e associazioni. Significativa quest’anno la partecipazione delle scuole, con circa mille studenti provenienti da istituti delle cinque province marchigiane.

Le parole del presidente Latini

«Non possiamo gettare la spugna e arrenderci alla violenza e all’ingiustizia ma anzi dobbiamo impegnarci maggiormente affinché si ritorni al dialogo, al confronto e al rispetto reciproco – ha detto il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, intervenendo al termine della marcia simbolica ospitata a Loreto per il terzo anno consecutivo -. Siamo tenuti a fornire il giusto esempio alle nuove generazioni puntando sulla loro maggiore sensibilità, sulla loro capacità di apprendere. Promuoviamo i valori del rispetto, dell’inclusione, della concordia, senza i quali saremmo schiavi dell’odio, della discriminazione, delle diseguaglianze».

Il messaggio dell’arcivescovo Dal Cin

La marcia, avviata da Porta Romana sulle note di “Imagine”, ha raggiunto il sagrato della Basilica, dove, dopo il Presidente, sono intervenuti il sindaco Moreno Pieroni, la studentessa Sofia Scattoni dell’istituto “Solari” di Loreto in rappresentanza delle scuole marchigiane, Massimo Iavarone per l’Ufficio scolastico regionale e Pierangelo Milesi delegato nazionale Acli. Conclusioni dell’arcivescovo Fabio Dal Cin che ha parlato di una seria costruzione della pace e ha rivolto un monito ai rappresentanti delle istituzioni, considerati anche, come ha inteso ricordare, i prossimi appuntamenti elettorali. «Per imboccare la strada giusta – ha detto -, abbiamo bisogno di una buona politica, che sia in grado non pensare solo al proprio interesse. Ricordiamo sempre che proprio la politica è soprattutto servizio». Poi ha chiesto un minuto di silenzio per tutti coloro che sono caduti sotto le bombe e la distruzione portata avanti dalle guerre in atto. Alla manifestazione presenti il consigliere regionale Carlo Ciccioli, numerosi sindaci, assessori, Presidenti delle Province e rappresentanti di enti ed associazioni.

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