Ancona, oltre 4mila firme contro la realizzazione del crematorio a Tavernelle
Ancona-Osimo

Ancona, oltre 4mila firme contro la realizzazione del crematorio a Tavernelle

Simone Spina, uno dei promotori del comitato: «Iter autorizzato con leggerezza, ora bisogna sapersi ravvedere. Questo è un progetto criminale. Chi ha una coscienza la usi»

Alcuni cittadini che aderiscono al comitato, al cimitero di Tavernelle

ANCONA – Stamattina il Comitato Aria Nostra ha consegnato al sindaco Daniele Silvetti 4196 firme per chiedere di fermare l’iter di realizzazione del forno crematorio all’interno del cimitero di Tavernelle, iter autorizzato dal Comune di Ancona. Sul tema CentroPagina era già intervenuto con un servizio nello scorso mese di maggio.

«Le 4196 firme raccolte in un mese – spiega il comitato in una nota – rappresentano il 10% dei votanti, se parametrizzate alle ultime elezioni amministrative del Comune di Ancona, riferite al CTP 4 area cittadina più interessata dove sono state raccolte il maggior numero di firme, l’85% dei votanti. Siamo certi che il sindaco di Ancona terrà in massima considerazione questo risultato che esprime in maniera forte e inequivocabile la preoccupazione dei cittadini per la propria salute e per l’ambiente in cui vivono».

Il 10 giugno prossimo a Tavernelle ci sarà la Festa della Primavera e gli organizzatori per le 21.30 hanno organizzato un dibattito in cui interverranno il Comitato Aria Nostra, l’allergologo Floriano Bonifazi e, probabilmente, anche il sindaco Daniele Silvetti, invitato a partecipare.

Sul tema anche Simone Spina, tra i promotori del comitato stesso: «Sono 4196 i cittadini che hanno firmato la nostra petizione, con tanto di documento d’identità, firme valide e verificate, cittadini che hanno chiesto, si sono informati, che sono consapevoli del problema. Il sindaco dovrà per forza tenerne conto, i numeri sono chiari, c’è un plebiscito di persone preoccupate. Aggiungo che stamattina è stata diffusa (da Etv, ndr) un’intervista a Bonifazi che farà scalpore, che è devastante.

Mi sono preoccupato anch’io che pure la materia la conosco. Tutti i consiglieri comunali, a parte Rubini, hanno votato a favore del crematorio. Forse c’è stata leggerezza, ci sta, però bisogna anche sapersi ravvedere. Una volta presa visione dei documenti e dell’intervista di Bonifazi, coi dati che ha portato, poi sindaco e assessori si assumeranno le loro responsabilità. Le informazioni per capire il problema e prendere una decisione ci sono.

Chi continuerà a votare a favore di questo progetto se ne assumerà la responsabilità davanti a tutti. Questo è un progetto criminale. Qui non si tratta di tappare una buca in via Crivelli o in via Manzoni, qui si parla di salute di tutti i cittadini, votanti e non votanti, bambini, universitari, adulti, anziani. Chi ha una coscienza la deve usare».