Ancona-Osimo

Osimo, festa con taglio del nastro per il restyling del giardino della scuola del Borgo

Un lavoro di 50mila euro per rimettere a nuovo tutto il giardino del plesso, da anni in condizioni quasi impraticabili per i bambini

L'inaugurazione del giardino della scuola a Osimo
L'inaugurazione del giardino della scuola a Osimo

OSIMO – C’è stata una piccola cerimonia stamattina (14 marzo) per il termine dei lavori tanto attesi al plesso scolastico del quartiere Borgo San Giacomo di Osimo, dove si trovano la scuola elementare della “Caio Giulio Cesare” e le scuole materne che fanno riferimento allo stesso istituto comprensivo e alla Bruno da Osimo. Un lavoro di 50mila euro per rimettere a nuovo tutto il giardino del plesso, da anni in condizioni quasi impraticabili per i bambini.

«Abbiamo anche rinnovato tutta la tinteggiatura di quell’ala della scuola e l’arredo urbano e ludico esterno – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni al taglio del nastro -. Con la bella stagione finalmente gli scolaretti potranno fare attività anche all’aperto. Alla cerimonia, con me, hanno partecipato l’assessore alla scuola Alex Andreoli, l’assessore ai servizi sociali Paola Andreoni, l’assessore ai lavori pubblici Flavio Cardinali e l’assessore all’ambiente Michela Glorio».

L’edilizia scolastica

Questo è solo uno dei molteplici interventi fatti negli ultimi mesi per migliorare l’edilizia scolastica cittadina. «Di recente abbiamo terminato i lavori agli spogliatoi della palestra scolastica di Osimo Stazione, dove sono stati rinnovati completamente l’impiantistica, gli intonaci con verniciatura e l’arredo, investendo 50mila euro per un intervento che la scuola ma anche le associazioni sportive che frequentano la palestra di pomeriggio, attendevano da forse 40 anni. Altra palestra ad uso scolastico che è stata rinnovata è quella “Europa” a Passatempo, dove abbiamo speso 170mila euro sistemando anche i locali al primo piano dove si svolgono le assemblee di quartiere. Ulteriori 50mila euro li abbiamo impegnati per rimettere a nuovo le mura esterne della scuola elementare Marta Russo di via Aldo Moro e rifare i marciapiedi. Infine 160mila euro sono stati investiti per i fotovoltaici sulla scuola media “Caio Giulio Cesare” al nido “Girotondo” mentre al nido “Collefiorito”, con i 164mila euro da fondi del Pnrr, sono in corso i lavori di ampliamento che consentiranno di aumentarne la capienza».

I lavori in via Moro

Sono partiti proprio nei giorni scorsi infatti i lavori di manutenzione straordinarie del viale alberato di via Aldo Moro, strada principale del popoloso quartiere e molto frequentata anche per la presenza di uffici, negozi e plessi scolastici. Da tempo i residenti della zona richiedevano un intervento per ripristinare il manto stradale e i marciapiedi rovinati dalle radici dei pini a lato della strada. Con un impegno di spesa di 200mila euro previsto nel bilancio di previsione approvato a dicembre, l’amministrazione comunale ha fatto avviare la rimozione di tutti i pini e poi partirà il rifacimento di tutta la base stradale e dei marciapiedi rovinati. In un secondo momento saranno ripiantate almeno 10 essenze arboree (cercis siliquastrum, meglio conosciuto come albero di Giuda) meno impattanti sui marciapiedi, consentendo anche un libero passaggio dei pedoni. Al contempo, per compensare la rimozione dei 20 pini lungo via Aldo Moro, sono stati già piantumati 19 alberi nel vicino parco verde dedicato ad “Antonio Luna” nell’adiacente via Vicarelli, tra tigli, bagolare e aceri.

«In questo modo daremo un nuovo volto a via Aldo Moro, più sicura e fruibile, aumentando però la zona alberata del quartiere e garantendo in futuro alla città un nuovo polmone verde. L’intero cantiere dovrebbe concludersi nella prima decade di aprile. Ci scusiamo con i residenti per i disagi alla viabilità, che sarà garantita a senso unico alternato. Nel frattempo la Osimo Servizi ha svolto la piantumazione dei tratti di siepe mancanti del Parco Secchiaroli, a San Biagio, al fine di garantire la continuità perimetrale dell’area. Per consentire una efficiente fase di attecchimento delle specie piantate per una regolare crescita, le zone interessate dai lavori sono state segnalate e recintate».

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