Ancona-Osimo

Arriva il pronto intervento per le persone vittime di violenza e in difficoltà

Il servizio sarà avviato nel 2020 dall’Ambito Territoriale 12 di cui Falconara è capofila e che comprende anche Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Montemarciano, Monte San Vito e Polverigi, per un totale di 70mila abitanti. Sarà attivo anche di notte e nei weekend, a uffici comunali chiusi

FALCONARA- Un servizio di “Pronto intervento sociale” per fronteggiare le emergenze dedicato alle donne vittime di violenza, minori abbandonati, anziani e disabili in estrema difficoltà.

Sarà avviato nel 2020 dall’Ambito Territoriale 12 di cui Falconara è capofila e che comprende anche i Comuni di Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Montemarciano, Monte San Vito e Polverigi, per un totale di 70mila abitanti. Il servizio sarà attivo anche di notte e nei weekend quando gli uffici comunali sono chiusi.

Attualmente chi si trova in una situazione di emergenza quando gli uffici comunali sono chiusi si rivolge in genere alle forze dell’ordine o alle strutture sanitarie come il pronto soccorso ospedaliero. L’ente locale viene coinvolto solo in un secondo momento, alla riapertura degli uffici. Con il servizio di Pronto intervento sociale i Servizi sociali del Comune di riferimento saranno coinvolti sin dalla prima richiesta di aiuto.

«Il pronto intervento sociale è un servizio rivolto alle situazioni di emergenza e urgenza sociale che richiedono un’attivazione rapida e immediata, nella fascia oraria non garantita dal servizio dell’ente locale- spiega l’Ats 12 -. È un servizio pertanto rivolto a tutte quelle situazioni di vita che si verificano sul territorio dei Comuni dell’Ats 12, che determinano una necessità di protezione indifferibile, collegata alla soddisfazione di bisogni primari di minori, donne vittime di violenza, anziani, persone con disabilità, soggetti in condizione di fragilità e povertà».

Nello specifico «il servizio garantisce una reperibilità telefonica dal lunedì al venerdì negli orari di chiusura dell’ente locale, nei fine settimana e nei giorni festivi. Consente pertanto di rispondere in maniera tempestiva e adeguata a bisogni emergenti/urgenti/indifferibili dei cittadini. Viene garantito infatti il primo intervento per l’accoglienza del bisogno e la messa in atto di azioni di tutela e protezione, anche attraverso l’inserimento in via temporanea e urgente presso una struttura di accoglienza residenziale».

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