FALCONARA MARITTIMA – Crescono le spese, rimangono costanti i tagli dei trasferimenti dallo Stato, ma restano confermati i servizi e le agevolazioni e vengono previste nuove esenzioni, come quelle per i locali che allestiranno tavoli e sedie all’aperto in via temporanea durante l’estate. È una manovra da 34milioni e 330 mila euro quella varata dal Comune di Falconara, approvata durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
Tra i dati evidenziati nella sua relazione, l’assessore al Bilancio Raimondo Mondaini ha sottolineato in particolare le maggiori spese per l’accoglienza dei minori: nel bilancio di previsione 2019 sono stati «stanziati 882.353 euro, 250mila euro in più rispetto alle previsioni iniziali (che erano di 632mila euro) e in crescita rispetto a quanto speso nel 2018, importo pari a 721.931 euro. Maggiori spese, pari a 124mila euro, si registrano anche per il personale in virtù degli adeguamenti del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl), che diventeranno 210mila negli anni successivi a seguito delle nuove assunzioni che si renderanno necessarie per i pensionamenti resi possibili da Quota 100». Nel bilancio di previsione 2019 è previsto anche un aumento del Fcde (Fondo crediti di dubbia esigibilità) che passa a 2,418 milioni rispetto all’importo di 1,875 milioni di euro del 2018. Sul bilancio comunale «pesano anche le rate dei mutui per 2,62 milioni l’anno, che permettono di ridurre l’indebitamento complessivo da 57milioni e 693mila euro a 55milioni e 58mila euro».
Nonostante la poca elasticità del bilancio dovuta proprio all’indebitamento, i servizi a domanda individuale non subiscono aumenti (sono fermi da anni) e resta confermato il fondo di 135mila euro per le agevolazioni riguardanti il pagamento della Tari. «Si tratta di un’agevolazione del tutto facoltativa e ulteriore rispetto a quelle previste dalla legge – spiega l’assessore Mondaini – ed è rivolta sia alle utenze domestiche che alle associazioni e ad alcune categorie commerciali, sulle quali la tassa impatta in modo particolarmente significativo». In totale lo stanziamento per agevolazioni nel 2019 ammonta a 406 mila euro, perché oltre a quelle già consolidate (che riguardano anche i servizi a domanda individuale) ne sono previste di nuove, come quella sull’applicazione del Canone di occupazione del suolo pubblico, che sarà dimezzato per chi ristruttura immobili nel centro storico. Sono state infine introdotte esenzioni per le occupazioni temporanee da parte delle attività commerciali dal primo maggio al 30 settembre.
Importante, a fronte di un bilancio tanto ingessato, massimizzare l’attività di accertamento e riscossione: «il bilancio attribuisce importanti obiettivi, in linea con l’ottima attività degli scorsi anni», aggiunge l’assessore. Sono previste entrate per 1,97 milioni per il recupero dell’evasione tributaria, in particolare dell’Imu per oltre un milione (nel 2018 sono stati emessi accertamenti per 1,074milioni). «Dobbiamo fare i conti con importanti novità che impattano sugli equilibri di bilancio – commenta l’assessore al Bilancio – anche in considerazione del fatto che la situazione di partenza è estremamente rigida, per molti versi ingessata, come conseguenza delle note difficoltà che ci trasciniamo da tempo e sulle quali si sono inseriti i tagli di spesa operati negli anni dall’Amministrazione come risposta alle criticità di bilancio e alle riduzioni dei trasferimenti operate dallo Stato. Ci troviamo quindi in una situazione in cui è praticamente impossibile assorbire eventi straordinari senza che ciò si traduca in minori risorse da destinare ai servizi. Diventa quindi necessario, in tali circostanze, operare scelte importanti».
