Ancona-Osimo

Eccellenze marchigiane, premiati sedici imprenditori. «Artigianato, così si cresce»

A Palazzo delle Marche encomi alle eccellenze marchigiane. Tanti i settori rappresentati, dalle carni agli autotrasporti, passando dai vini. Senza dimenticare la meccanica e la stampa

ANCONA – Encomi a sedici eccellenze marchigiane del territorio, cerimonia in Consiglio regionale. La celebrazione ha avuto luogo stamattina in piazza Cavour ad Ancona, a partire dalle 11.30. Gremita la sala Pino Ricci. Le ragioni dell’encomio sono il contributo offerto in termini di presenza e permanenza sul territorio, lustro e prestigio alla comunità regionale, benessere e stabilità economica a collaboratori e loro famiglie a cui hanno contribuito le ditte premiate. Tanti i settori rappresentati, dalle carni agli autotrasporti, passando dai vini. Senza dimenticare la meccanica e la stampa.

La cerimonia di consegna della benemerenza del Consiglio regionale si è svolta a Palazzo delle Marche, dove sono intervenuti gli imprenditori premiati, accompagnati dalle loro famiglie, in molti casi parte integrante dell’organigramma aziendale, autorità e rappresentanti delle amministrazioni comunali dove hanno sede le aziende.

Assente il presidente del Consiglio marchigiano Dino Latini. Per lui, c’erano il suo vice, Gianluca Pasqui: «Siete persone abituate a tradurre idee in fatti concreti. Ho sempre amato il mondo che rappresentate – ha esordito Pasqui –, un mondo che sa ben coniugare capacità artigianali e innovazione. Questo è il secondo appuntamento delle eccellenze della regione nel mondo dell’imprenditoria. Ho sempre guardato il vostro mondo con simpatia e attenzione. Date futuro ai vostri figli. È fondamentale ascoltare le esigenze che arrivano dalle vostre parole. Durante le visite in azienda ho toccato con mano come l’artigianalità che continua ad esserci anche nelle aziende largamente industrializzate. Voi abbracciate il mondo dando una forza enorme alla nostra terra».

Il vicepresidente della Giunta regionale, Filippo Saltamartini, ha portato il saluto del presidente Acquaroli e dell’intera giunta, esprimendo «gratitudine agli imprenditori per il loro merito sociale, testimoni di gusto, bellezza e innovazione». Per il consigliere Carlo Ciccioli le piccole e medie imprese marchigiane rappresentano «l’elemento essenziale per garantire benessere e coesione sociale di una comunità e di un territorio. Noi siamo pochi, in termini di popolazione, a livello regionale, pesiamo poco. Ma pesiamo abbastanza, credetemi. Ci sono marchigiani nel mondo ad altissimi livelli».

Dello stesso avviso il consigliere Renzo Marinelli che ha parlato di «giornata importante che va nella direzione del riconoscimento e della valorizzazione del tessuto imprenditoriale». Dopodiché è stata la volta degli imprenditori, i veri protagonisti della giornata odierna. Che hanno raccontato la storia e il presente della loro azienda. Una fra le tante realtà del territorio è la casa vinicola Garofoli. Mentre zio Carlo siede al tavolo istituzionale, Gianluca e Caterina – la nuova generazione – spiegano la loro emozione ai nostri microfoni: «L’orgoglio è molto per una famiglia che da cinque generazione produce vini in questa terra portando i suoi prodotti in Italia e nel mondo».

I Garofoli sono nati nel lontano 1901: «Il legame con questa regione è indissolubile, soprattutto per noi che lavoriamo con la terra, con i vigenti, con le uve autoctone che ci legano al territorio. Non potremmo esistere senza la regione, ma il nostro lavoro in più di cento anni di storia della produzione del vino è cambiato. La chiave è la costante evoluzione. Anche se è un mondo agricola, bisogna restare sempre aggiornati sul mondo produttivo e del mercato». «A chi dedico l’encomio? Alla nostra grande famiglia e a tutte le Marche – risponde Caterina – che sicuramente fanno parte del nostro Dna».

Di seguito, le imprese e gli imprenditori premiati: Filippo Sorcinelli, Alter duo srl di Mondolfo; Federico Crognaletti delle Autolinee Crognaletti di Jesi; Fabiano Gobbi, Azienda mobiliera Gobbi di Tolentino; Emiliano Baldi di Baldi Carni di Jesi; Eleonora Brocanelli di Brocanelli srl di Serra de’ Conti; Silvano Sassetti del Calzaturificio Silvano Sassetti di Monte San Pietrangeli; Carlo Garofoli della Casa vinicola Garofoli di Loreto; Marco Ragni della Fatar srl di Recanati; Bruno Tanoni della Fbt Elettronica di Recanati; Gaetano Maccari del Gruppo entroterra spa – Pasta di Camerino; Mara Cesauri della Marester Style di Sassoferrato; Massimiliano Mattoli della Mattoli srl di Jesi; Giuseppe Casali della Pigini group di Loreto; Mario Marinelli della Rhutten srl di Caldarola; Alessio Miliani di Terra e Sole di Montecassiano; Enrico Vissani della Vissani macchine di Tolentino.

In sala anche rappresentanti di istituzioni locali: Luca Talevi (presidente del Crel Marche); Maurizio Greci (sindaco di Sassoferrato); Antonio Bravi (sindaco di Recanati); Giovanni Ciarlantini (consigliere comunale Caldarola); Nazzareno Pighetti (vicesindaco di Loreto); Flavia Tombetti (assessore del Comune di Tolentino).

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