Ancona-Osimo

Balneazione dal 1° maggio, Montagnoli del Sib sulla Bolkestein: «Sorriso in bocca ma amaro nel cuore»

Positività sul fronte delle prenotazioni per la stagione estiva. I primi dati su luglio mostrano per ora numeri superiori rispetto all'anno scorso

Marcelli di Numana

ANCONA – Fervono i preparativi sulle spiagge in vista della riapertura della balneazione che nelle Marche scatta dal 1° maggio. Gli stabilimenti balneari si tirano a lucido. «Stiamo effettuando le manutenzioni ordinarie e straordinarie prima della riapertura – dice Romano Montagnoli, presidente regionale del Sib, il sindacato italiano balneari di Confcommercio -, ma il 2024 per noi è un anno particolare a causa della direttiva europea che rischia di mandare a gara le concessioni».

Il 31 dicembre terminerà, infatti, la proroga delle concessioni demaniali, dopo quella data «non abbiamo certezze». Alcuni comuni si sono mossi per tempo per prorogare le concessioni al 2033 come Numana e Pesaro, ad esempio, altri invece «già per fine anno potrebbero bandire le gare».

Una «situazione di incertezza» che si protrae «da una quindicina di anni e che non ha ancora trovato soluzione» per questo giovedì 11 aprile gli operatori balneari giovedì saranno a Roma per manifestare «non contro il governo, ma per sollecitare l’esecuitivo nazionale sulla nostra situazione». Secondo Montagnoli «la proroga effettuata da alcuni comuni oltre il 2024 è labile, per ora non abbiamo certezze su cosa potrà succedere, temiamo l’apertura di diversi contenziosi».

Insomma, l’umore non è dei migliori, «’galleggiamo’ con il sorriso in bocca e l’amaro nel cuore» dice. Oggi, intanto, a Roma si riunirà di nuovo il tavolo tecnico del governo con le associazioni e i sindacati di categoria. Sul fronte delle prenotazioni però c’è positività. «Le prenotazioni non mancano e forse vediamo anche qualche numero in più rispetto all’anno scorso» conclude, per il ponte del 1° maggio «se il tempo regge dovrebbero riaprire l’80% dei balneari».

A confermare i buoni numeri attesi per l’estate 2024 sulle spiagge marchigiane è anche Luca Paolillo, presidente dell’Associazione Bagnini della Riviera del Conero. «Le prenotazioni vanno bene, sono in linea e forse anche superiori rispetto all’anno scorso, in base ai primi dati – dice – a luglio dovrebbe esserci una maggiore affluenza che nel 2023». Per quanto riguarda i prezzi assicura che «si mantengono sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso: se c’è stata al massimo qualche limatura di 1-2 euro, ma l’80% circa delle strutture hanno mantenuto le stesse tariffe dell’anno scorso».

Paolillo si dice preoccupato per la Spiaggia di San Michele dove parte dell’arenile «è stato spazzato via dalle ultime mareggiate». Un fenomeno, quello dell’erosione costiera che colpisce ogni anno diverse zone del litorale marchigiano. «Con la Bolkestein – conclude – siamo abbastanza propositivi, anche se molti operatori non investono più perché non si sa con certezza che fine faremo, ma siamo abbastanza fiduciosi».

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