Ancona-Osimo

Associazione “Noi Come Prima”, Erika Sienkiel è la nuova presidente

Dopo la scomparsa della fondatrice Aurora Ferrini, il Centro di sostegno per le donne operate di tumore al seno ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo

Le donne dell’associazione “Noi Come Prima”

FALCONARA MARITTIMA – L’associazione “Noi Come Prima”, centro di sostegno per le donne operate di tumore al seno, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo e ha nominato la nuova presidente. Erika Sienkiel sarà alla guida dell’associazione per i prossimi tre anni e con lei ci saranno altre quattro donne: Carla Giambenedetti (vice presidente), Graziella Bessi (segretaria), Irma Pierluca e Magda Campos (consigliere) che saranno impegnate nella gestione e nella crescita dell’associazione che trae la sua forza proprio dalle donne per le donne.

L’associazione “Noi Come Prima” di Castelferretti è nata nel 1986 e dà sostegno alle donne operate al seno. Dopo la scomparsa di Aurora Ferrini, fondatrice e presidente dal 1986 di “Noi Come Prima”, l’associazione ha cercato di andare avanti per essere anche in futuro un punto di riferimento per le donne ed è stato così eletto il nuovo Consiglio Direttivo. Le attività promosse dall’associazione sono tantissime e sono volte a realizzare un’assistenza finalizzata ad una riabilitazione socio-psico-fisica globale che garantisca alla donna di ritrovare la propria identità. Tutto ciò si estrinseca attraverso tre principali linee direttrici che rimandano a tre diverse modalità di presa in carico e di intervento: fisico, psicologico e sociale. Tante le attività offerte, tra cui ginnastica riabilitativa di gruppo; servizio di fisioterapia specifica con linfodrenaggio manuale; servizio psicologico al singolo con terapie individuali, gruppi di auto-aiuto e sostegno alle famiglie; controlli senologici e guida all’auto palpazione; ma vengono organizzate anche attività ricreative, come gite, cene sociali, mostre e mercatini natalizi.

La nuova presidente è Erika Sienkiel, residente a Monte San Vito. «Nel 2016 – racconta – ho intrapreso la mia avventura e la mia battaglia contro la malattia e, in un momento di grande smarrimento e solitudine, ho conosciuto l’associazione “Noi Come Prima”. È accaduto per caso. Navigando su Internet ho conosciuto il sito dell’associazione e ho letto tutto di un fiato una lettera sincera, vera e brutalmente reale: era la storia di Aurora, la nostra ex presidente. Una storia di vita vera dove mi sono riconosciuta e ho pensato che se lei ce l’aveva fatta magari avrebbe potuto indicare anche a me la strada. A quel punto ho chiamato e in un attimo non mi sono sentita più sola, ero avvolta da amore e comprensione. L’Associazione e le donne che ne facevano parte mi hanno aiutata a rialzarmi».

La presidente racconta che «sono 33 anni che l’associazione aiuta le donne operate al seno. Le tre donne fondatrici erano donne forti, intraprendenti, ma soprattutto avevano uno sguardo proiettato al futuro. Hanno realizzato ciò che allora mancava, ciò che a loro stesse era mancato, un sostegno e una guida. “Noi Come Prima” anche oggi nel 2019, dona un abbraccio ad ogni donna che varca la soglia. Io nell’associazione mi sono sempre sentita a casa, l’associazione è per me il luogo dove sono Erika. Qui posso parlare liberamente della mia malattia, senza spaventare o rendere triste le persone che mi circondano». Il 2019 è stato un anno difficile per l’associazione per la morte della presidente Aurora. «Abbiamo passato mesi di confusione e smarrimento – racconta Erika Sienkiel – ma ognuna di noi si è interrogata sul ruolo che poteva avere all’interno dell’associazione e, tra una lacrima e un sorriso, siamo riuscite a modellare un nuovo organo direttivo».

«In questi anni – dice Carla Giambenedetti, vice presidente – nell’associazione ho trovato parole di conforto, condivisione, vicinanza. Grazie ad Aurora e ad altre donne ho scoperto cosa significa avere vicino persone che ti capiscono perché hanno già percorso la tua stessa strada. Non dimenticherò mai la loro vicinanza e il loro esserci sempre. Oggi, dopo 13 anni di permanenza nell’associazione, se volgo lo sguardo al tempo trascorso, mi sembra di sfogliare un libro. L’autrice è Aurora, i capitoli sono le storie di ognuna di noi. Guardo in faccia le mie amiche e ricordo tutte le situazioni che le hanno fatte arrivare qua. Aurora e tutte loro mi hanno insegnato che al di là delle persone fisiche, ci sono vissuti a volte molto dolorosi. Ma ciò che non manca mai è la dolcezza, la disponibilità, l’accettazione dell’altra».

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