ANCONA – Sarà un parcheggio San Martino in grado di autosostenersi e di pagarsi il mutuo con gli incassi derivanti dai suoi utilizzatori: lo ha detto stamattina 21 maggio in consiglio comunale l’assessore Daniele Berardinelli nel corso di un’interrogazione posta dalla consigliera Mirella Giangiacomi che ha chiesto di conoscere il programma dei lavori, il finanziamento e come l’amministrazione comunale intende procedere riguardo alla realizzazione del nuovo parcheggio multipiano. Sul tema s’era espresso nei giorni scorsi anche il vicesindaco Giovanni Zinni che aveva spiegato che quest’estate sarà pronto il progetto esecutivo dell’opera. «La scorsa settimana è stata consegnata ad Ancona Servizi la bozza del progetto esecutivo con il quadro economico che si scosta pochissimo rispetto a quello di marzo 2025 – ha spiegato l’assessore Daniele Berardinelli –. In questo senso non ci sono mai stati rallentamenti, consideriamo la realizzazione del park un punto importante. Con la rivisitazione del progetto, lavorando sulle altezze e togliendo il piano interrato che aveva costi molto alti da sostenere, abbiamo permesso un risparmio per l’amministrazione comunale, a fronte di una perdita di posti auto risibile».
Berardinelli ha quindi fornito degli spunti per comprendere meglio l’iter che è stato seguito: «Nell’agosto 2020 fu consegnato un progetto di fattibilità economica, l’importo era di circa 3,5 milioni di euro, a novembre 2022 il progetto definitivo non fu approvato dal Comune, il problema era che l’importo passava da 3,5 milioni a 6,2 milioni di euro. Nel maggio 2025 con la consegna della bozza di progetto esecutivo, che contiene alcune modifiche, come l’altezza, appunto, modifiche legali per la realizzazione dell’impianto, la somma s’è notevolmente ridotta (circa 5 milioni, ndr). Sarà un parcheggio che potrà essere utilizzato da residenti e ospiti esterni, verificheremo le condizioni dei vari mutui ma crediamo che poi si possa autosostenere con il pagamento degli utenti». Pronta la replica di Mirella Giangiacomi: «Con la nuova bozza di progetto non sappiamo quale sia il risparmio, non si sa esattamente di quanto sono stati ridotti i posti auto, non si sa quando si comincerà a procedere, né c’è un dato sul finanziamento. A due anni dalla nuova sindacatura non siamo in condizioni di prevedere quando arriveremo ad avere questo park». Berardinelli s’è comunque dichiarato disponibile a fornire tutti i dettagli della bozza di progetto esecutivo alla consigliera. Tra l’altro nella successiva interrogazione della consigliera Francesca Bonfigli sull’adiacente ex caserma San Martino, l’assessore Stefano Tombolini ha spiegato che il Comune valuterà se abbatterla completamente per realizzarci un parcheggio a raso.