Ancona-Osimo

Ancona, alloggi d’emergenza assegnati senza titolo: danno al Comune per 800mila euro

L'assessore Eliantonio: «In tutti questi anni non solo sono state perse delle risorse ma non s'è data risposta a chi ne ha davvero bisogno»

Angelo Eliantonio durante il consiglio comunale

ANCONA – Un danno da 800mila euro alle casse del Comune di Ancona. È il dato emerso ieri in occasione del consiglio comunale in seguito a un’interrogazione posta dalla consigliera Patrizia Serangeli all’assessore Angelo Eliantonio in merito alla gestione degli alloggi di emergenza sociale e alle occupazioni senza titolo. Ne è uscito un quadro davvero sconcertante: dei 110 alloggi a disposizione del Comune, infatti, ne risultano allocati 85, di cui 24 privi di un regolare contratto.
Dall’indagine dei tecnici comunali, infatti, è emerso che 18 affittuari avrebbero ottenuto la propria abitazione grazie ad assegnazioni non seguite da regolare contratto, ma sei sono addirittura le assegnazioni senza titolo. Una questione che risale anche al 2006 e che dunque negli ultimi 18 anni ha privato il Comune, come ha specificato l’assessore Angelo Eliantonio, di circa 800mila euro.

«Dal primo momento in cui quest’amministrazione s’è insediata abbiamo cominciato un lavoro di ricognizione di tutto il patrimonio dell’ente – ha illustrato l’assessore–. La questione riguarda l’analisi che l’ufficio patrimonio sta facendo insieme agli uffici dei servizi sociali e delle politiche per la casa e, rispetto alla prima analisi che emerge, ci si presenta un quadro abbastanza sconfortante. Perché sono emerse situazioni molto particolari, assegnazioni senza alcun provvedimento amministrativo, né tantomeno contratti stipulati e situazioni di morosità davvero importanti. Abbiamo 1500 alloggi di proprietà, ma quelli che riguardano l’emergenza sociale sono circa 110 che proprio per l’emergenza sociale hanno carattere di provvisorietà, circa due anni. Di questi 110, 85 sono occupati: 4 a breve saranno liberi, 35 hanno regolare assegnazione, ci sono 22 requisizioni, poi 18 assegnazioni di vecchia data cui non è seguita la regolare stipula di contratto, e 6 assegnazioni senza titolo. E poi 23 non assegnabili perché necessitano manutenzione e 2 che sono in manutenzione».

Da dove nasce il conteggio degli 800mila euro di danno al Comune lo spiega sempre l’assessore Eliantonio: «Risalire allo storico di certe situazioni è complicatissimo, perché abbiamo assegnazioni senza titolo addirittura dal 2006. Questo ci fa capire di costa stiamo parlando. Circa venti casi sono finora stati analizzati e facendo un conteggio delle morosità sfioriamo gli 800mila euro. E dobbiamo vagliare altri casi. È chiaro che quest’amministrazione come priorità ha il recupero degli alloggi e la riassegnazione a cittadini che davvero versano in condizioni di disagio. Così facendo in tutti questi anni non solo il Comune ha perso risorse ma soprattutto non ha dato risposta a chi davvero ha bisogno di un alloggio sociale. Per questo partiranno delle azioni del servizio patrimonio e dei servizi sociali».