Ancona-Osimo

Anci Marche e polizia postale: un accordo per tutelare i Comuni dai crimini informatici

Il protocollo prevede procedure di intervento e scambio di informazioni per proteggere le infrastrutture digitali e le banche dati gestite dai Comuni

ANCONA – L’Anci Marche e la Polizia di Stato insieme per un protocollo d’intesa in favore dei Comuni delle Marche contro i pirati del web. Il documento è stato firmato stamattina alla sede Anci di Ancona, presenti il presidente Anci Marche, Marco Fioravanti e il dirigente della polizia postale, Lorenzo Sabatucci, che hanno siglato il protocollo per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici e spiegato l’iniziativa.

Il protocollo prevede l’impegno ad adottare procedure di intervento e un costante scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati gestite dai Comuni, e l’organizzazione di momenti di formazione dedicata a tecnici, per una migliore e più pronta capacità di primo intervento e di immediata segnalazione ai centri operativi in caso di attacchi, e al quadro direttivo e dirigenziale dei Comuni, per elevare il livello di consapevolezza dei rischi ai quali l’ente locale o l’associazione regionale possano risultare esposti.

«Questo protocollo tra Anci Marche e Polizia di Stato, che riguarda i 225 Comuni delle Marche – ha spiegato Marco Fioravanti, presidente Anci Marche –, ci consente con incontri tecnici di intervenire per proteggere i nostri Comuni, garantiamo controllo e protezione, quando i sistemi informatici dei Comuni sono sotto attacco rischiano l’interruzione dei servizi di pubblica utilità che sono essenziali. Diversi Comuni sono stati sotto attacco, abbiamo bisogno di proteggere soprattutto nei Comuni più piccoli. Con la Polizia di Stato organizzeremo un servizio di formazione anche per il personale interno dei Comuni per cercare di mettere in campo tutte le azioni preventive che abbiano lo scopo di evitare i crimini informatici».

«Come Polizia di Stato e polizia postale, reparto specialistico che si occupa di contrastare gli attacchi sul web, crediamo nel partenariato in ambito di sicurezza informatica – ha aggiunto Lorenzo Sabatucci, dirigente della polizia postale –. Il cybercrime, con la sua potenza pervasiva, rappresenta ormai una delle minacce principali – se non, davvero, la più rilevante – alla libertà e all’incolumità delle persone, alla tenuta del sistema economico e produttivo, al sereno svolgimento della vita associativa. Dinanzi a tale contesto, è possibile erigere efficaci difese solo a patto di concentrare, in chiave sinergica e collaborativa, gli sforzi di tutti gli operatori della sicurezza dirigendoli verso lo sviluppo di risorse utili al contrasto, ma più ancora alla prevenzione. In questa direzione si muove il protocollo siglato con Anci. Questo protocollo ha nuove due direttrici: una riguarda la condivisione di informazioni, per veicolare in modo tempestivo indicazioni che una volte pervenute nei Comuni permetteranno di scongiurare attacchi. E poi garantiremo supporto tecnico, la vicinanza di un reparto come il nostro che vanta una competenza specialistica molto significativa e che farà la differenza nella gestione di attacchi e criticità. Inoltre per giocare un ruolo vincente. deve esserci formazione e informazione, per questo sarà curata la formazione rivolta ai tecnici e ai dirigenti. Indispensabile che vengano accresciute la consapevolezza e gli standard di sicurezza dei Comuni. Da oggi si avvia una sinergia strategica che da no riceveranno supporto, assistenza e formazione».

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