ANCONA – Ieri, giovedì 27, alle ore 13.15 una telefonata al 113 della Questura di un cittadino avvisava di un individuo che, incurante della presenza dei passanti, aveva abbassato i pantaloni urinando a cielo aperto in una viuzza adiacente a Corso Garibaldi. Immediatamente gli agenti sono intervenuti, raccogliendo il racconto e la descrizione dell’uomo.

Quasi alla fine di Corso Garibaldi, i poliziotti hanno intercettato un individuo rassomigliante a quello indicato e che stava comodamente seduto su una panchina intento a masturbarsi. Alla vista della Polizia, l’uomo, un cittadino extracomunitario originario dell’Est Europa, classe 1990, ha tentato, inutilmente, di far salire la cerniera lampo dei pantaloni che rimaneva incastrata tra le mutande e la T shirt. L’uomo era in un evidente stato di ebbrezza. Accompagnato in Questura è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che ne hanno rivelate le esatte generalità e i precedenti di polizia. Da un controllo emergeva che lo stesso non aveva mai rinnovato il permesso di soggiorno da oltre due anni. Dopo le formalità di rito veniva sanzionato per atti osceni in luogo pubblico (reato depenalizzato) per un importo pari a circa 10mila euro, e per ubriachezza molesta. È stato affidato all’Ufficio Immigrazione che sta valutando la sua posizione sul territorio nazionale.

Sempre ieri pomeriggio, un ignaro cliente parcheggiava la propria bicicletta vicino alla porta di ingresso di un negozio sito in via Marconi, in modo tale da poterla tenere sott’occhio mentre si avvicinava al bancone per acquistare dei prodotti di ferramenta.

Come un furetto però sopraggiungeva un uomo che saltando in sella alla bicicletta si allontanava sferzando pedalate su pedalate per guadagnarsi la fuga.

Subito l’allarme sul 113. Il fuggitivo veniva rintracciato e bloccato in prossimità di piazza Rosselli. Il ladro di biclicletta veniva identificato: cittadino italiano, originario della Campania, classe 1993, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti.

Il 24enne veniva denunciato per il reato di furto e la bicicletta del valore di oltre 3000 euro veniva riconsegnata al legittimo proprietario.