Ancona-Osimo

Assistere il cliente senza tempi d’attesa e registrare la prenotazione da qualsiasi luogo: al via la partnership tra Fastnet e Lindbergh Hotels

La catena di hotels, presente su tutto il territorio nazionale dalle Marche alla Sicilia, passando per Umbria e Sardegna, ha reso necessaria «un'infrastruttura basata su remotizzazione dei servizi, cloud e connessioni veloci e affidabili»

(Foto Lindbergh hotel)

ANCONA – «Poter assistere un cliente e registrare una prenotazione da qualsiasi parte del mondo senza alcun ostacolo, fa sì che si annullino i tempi di risposta e che il servizio offerto risulti più professionale». Se la pandemia ha rappresentato una sfida, portando con sé uno stravolgimento nelle relazioni tra attività e persone, ci sono imprese e organizzazioni che hanno saputo tramutare gli scogli iniziali in nuove promettenti opportunità. Questo grazie a sodalizi come quello tra Lindbergh Hotels e Fastnet.

Francesco Italiani, responsabile It di Lindbergh Hotels & Resorts

Con il digitale divenuto un imperativo, racconta Francesco Italiani, responsabile It di Lindbergh Hotels & Resorts, «la possibilità da parte dei nostri lavoratori di poter fruire dei servizi aziendali anche da remoto ha sicuramente impattato in modo positivo».

La catena di hotels, che conta diverse strutture ricettive sparse su tutto il territorio nazionale, dalle Marche alla Sicilia, passando per Umbria e Sardegna, ha reso necessaria la realizzazione di «un’infrastruttura basata sulla remotizzazione dei servizi, sul cloud e su connessioni veloci ed affidabili».

Un approccio, osserva, che insieme a «partner affidabili e attenti alle nostre esigenze come Fastnet, ha fatto sì che l’emergenza sanitaria non gravasse sui nostri processi lavorativi. Il datacenter che ospita la maggior parte dei nostri servizi ha operato senza interruzioni e i nostri operatori sono stati in grado di svolgere le normali funzioni lavorative anche in smart working». «Grazie a questi precisi accorgimenti» spiega «l’impatto prodotto dall’emergenza Covid-19 è stato pressoché nullo».

Il processo di digitalizzazione “spinto”, porta con sé anche un flusso più intenso di dati e di informazioni che costituiscono un patrimonio prezioso per imprese e organizzazioni, che può essere capitalizzato per mettere in campo l’offerta di nuovi servizi. Una opportunità cui Lindbergh Hotels & Resorts attinge «nel pieno rispetto della privacy e del Gdpr (regolamento generale sulla protezione dei dati)», per fornire ai clienti che hanno aderito, nuovi e migliorati servizi, attraverso sondaggi post soggiorno e promozioni dedicate presso le strutture. Insomma una offerta «in continua evoluzione allo scopo di offrire la migliore esperienza possibile».

Una maggiore operatività digitale si traduce anche nella necessità di incrementare il livello di sicurezza. E in tal senso compiere i passi giusti è fondamentale: «Ogni nostra struttura dispone di un Firewall configurato ad hoc per la gestione dei flussi in entrata ed uscita di ciascuna struttura – spiega – Le strutture e il datacenter ospitato da Fastnet comunicano per mezzo di connessioni criptate eliminando eventuali passaggi in chiaro di dati sensibili. Verifiche periodiche e sistemi di notifica ci permettono di monitorare costantemente eventuali tentativi di attacco ed operare in maniera tempestiva». Insomma una partnership felice, quella tra la Server Farm di Ancona (Fastnet) e la catena di hotels & resort con quartier generale a Pesaro.

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