Ancona-Osimo

Assemblea permanente dei lavoratori del Cnr-Ismar di Ancona

Il gruppo precari di Ancona incontrerà la sindaca Valeria Mancinelli per discutere il problema del precariato cronico negli Enti Pubblici di Ricerca e per chiedere la solidarietà e il sostegno del Consiglio comunale alla mobilitazione nazionale del personale dell’Istituto di Scienze Marine

Precari Cnr Ancona
Precari Cnr Ancona (Foto: Cnr Ismar)

ANCONA- Continua la mobilitazione dei lavoratori precari del CNR-ISMAR di Ancona e da oggi, 5 dicembre, è indetta un’assemblea permanente nell’Istituto alla Fiera della Pesca. Sempre oggi, il gruppo precari di Ancona incontrerà la sindaca Valeria Mancinelli per discutere il problema del precariato cronico negli EPR (Enti Pubblici di Ricerca) e per chiedere la solidarietà e il sostegno del Consiglio comunale di Ancona alla mobilitazione generale del personale dell’Istituto di Scienze Marine. Da anni, le lavoratrici e i lavoratori precari del CNR-ISMAR di Ancona, insieme al personale strutturato e al Responsabile di sede, si stanno mobilitando per il raggiungimento della stabilizzazione.

«Dopo gli incontri avuti in passato con i deputati della regione Marche, con la Presidente della Camera Laura Boldrini e a seguito della pubblicazione del D.Lgs 75/2017 (la cosiddetta Legge Madia), la lotta del personale precario del CNR-ISMAR di Ancona sta continuando a livello nazionale all’interno del Gruppo Precari Uniti CNR, con la partecipazione alle varie manifestazione e flash mob organizzati a Roma e nelle diverse sedi del CNR presenti sul territorio nazionale- spiega il Gruppo Precari-. Il recente emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato il 29 novembre prevede lo stanziamento di 110 milioni di euro in 3 anni, insufficienti non soltanto a coprire la stabilizzazione del personale precario di tutti gli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), ma anche solo dei circa 3.000 lavoratori precari del CNR aventi diritto alla stabilizzazione secondo i requisiti del D.Lgs. 75/2017. Inoltre, nell’emendamento vengono inclusi unicamente nella manovra di stabilizzazione i ricercatori e i tecnologi, andando quindi ad escludere i collaboratori tecnici e gli amministrativi il cui supporto alla ricerca è fondamentale all’interno del CNR».

Per questi motivi il Gruppo Precari di Ancona si unisce alla mobilitazione intrapresa negli istituti di Roma, Pisa, Palermo, Bologna, Sassari, Cosenza e Sesto Fiorentino, dando vita, a partire da oggi, a un’assemblea permanente con il supporto del personale strutturato e del responsabile di sede Mauro Marini.

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