Ancona-Osimo

Assalto dei portavalori in A14, il commando aveva un basista a Fermo

Avrebbe fornito locali per nascondere armi e strumenti utilizzati nell'assalto del blindato della Fitist. Contestati anche l'associazione a delinquere finalizzata alla rapina, la tentata rapina, il tentato omicidio di 5 guardie giurate, ricettazione e detenzione di armi da guerra

Il mezzo della Fitist rapinato in A14, nel tratto tra Loreto e Ancona sud
Le auto incendiate durante la rapina in autostrada

ANCONA – Agivano coperti da un basista che li avrebbe ospitati prima del colpo in autostrada, mettendo a disposizione del commando locali per nascondere armi e tutti gli strumenti utilizzati nell’assalto ai portavalori blindati. Il particolare emerge dagli accertamenti svolti della squadra mobile dorica sulla banda di foggiani, ormai smantellata con la chiusura delle indagini disposta questi giorni dalla Procura di Ancona dopo le 8 perquisizioni di metà aprile effettuate a Cerignola, città di origine dei rapinatori dei portavalori (leggi l’articolo). Il basista era collocato a Fermo. Lí avrebbe messo a disposizioni i locali in uso alla banda.

Agli 8 indagati, 4 già in carcere da agosto e gli altri 4 a piede libero, è contestata l’associazione a delinquere finalizzata alla rapina, la tentata rapina, il tentato omicidio di 5 guardie giurate, la ricettazione di autovetture utilizzate nelle rapine e la detenzione di armi da guerra. Oltre al colpo del 30 settembre 2015, quello in autostrada tra i caselli di Loreto ed Ancona sud, alla banda individuata dalla squadra mobile vengono contestati altri due colpi: uno commesso l’8 febbraio 2016 a Fasano, in provincia di Brindisi, e uno a Forlì commesso il 15 maggio 2016. rapine che nel complesso hanno fruttato 10 milioni di euro. Quella di Forlì era avvenuta pochi giorni prima dalla cattura di quello che gli inquirenti considerano il capo banda, Paolo Sorbo. A collegare il commando con le tre rapine è stata l’analisi balistica effettuata dal servizio centrale di polizia scientifica di Roma con quello di Ancona. La banda, questo risulterebbe dall’indagine della polizia, era già nelle Marche qualche giorno prima di colpire in A14. Qui avrebbe avuto un ruolo fondamentale il basista fermano. La polizia ha identificato anche un camionista che qualche giorno prima della rapina in A14 avrebbe trasportato le armi nel locale messo a disposizione a Fermo.

Il portavolori con la schiuma all’interno che si è azionata come antifurto dopo la rapina

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