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Artigiano in Fiera, 35 imprese marchigiane a Milano. Carloni: «Proponiamo identità unitaria, riconoscibile ed attrattiva» 

Sono 35 le imprese artigiane marchigiane che parteciperanno ad Artigiano in Fiera a Milano dal 4 al 12 dicembre. L'iniziativa è stata illustrata dall'assessore regionale Mirco Carloni

Mirco Carloni, vicepresidente della Giunta regionale

ANCONA – La sapienza artigiana delle Marche alla ribalta nazionale con “Artigiano in Fiera”, la fiera che si terrà a Milano dal 4 al 12 dicembre. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina dal vice presidente della Giunta regionale e assessore alle Attività Produttive e Sviluppo economico Mirco Carloni.

Si tratta del più importante evento dedicato al mondo dell’artigianato di qualità, dell’enogastronomia e della valorizzazione del territorio, che si svolge a Fieramilano (Rho). Una vetrina importante per le imprese marchigiane, che può schiudere numerose possibilità sia in termini di visibilità che di connessione con i potenziali clienti.

Artigiano in Fiera «è il luogo ideale per incontrare il mercato, attento e selettivo – ha evidenziato Carloni – . L’evento permette di sviluppare un’azione di marketing diretta che, se giudicata consapevolmente serve a consolidare, attraverso una partecipazione continuativa, una rete di clienti sempre più strutturata. Inoltre apre la prospettiva ad affrontare il mercato su fronti diversi, attraverso una strategia multicanale che prevede la presenza in fiera e sulla piattaforma digitale, che permette di dare continuità al mercato e apre prospettive internazionali».

Come ha sottolineato l’assessore Carloni, la sapienza artigiana delle imprese marchigiane è frutto di «una ricca tradizione di conoscenze tramandate da generazioni», un patrimonio e una esperienza uniche e preziose, che in occasione di eventi come “Artigiano in Fiera” possono trovare la giusta valorizzazione e il giusto sviluppo.

La manifestazione, organizzata da Ge.Fi. Gestione Fiere, giunta alla 25esima edizione, si propone come un villaggio globale delle culture, dei territori, dei prodotti di tutto il mondo. Quest’anno sono attesi 1.800 artigiani da 80 Paesi del mondo, i migliori specializzati nell’agroalimentare, nella ceramica, nell’arredamento (con un’area tematica dedicata), nella moda e nel design (anche in questo caso con un’area dedicata), nel tessile, nella gioielleria e bigiotteria e nei prodotti per la cura della persona.

Dall’Europa arriveranno artigiani dalla Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Russia, Ungheria, Belgio, Turchia, Germania. Dal Centro e Sud America ci saranno Messico, Argentina, Brasile, Colombia e Perù. Dal Nord Africa arriveranno i prodotti artigiani del Marocco, dell’Egitto e dell’Algeria, poi Madagascar, Iran, India, Vietnam, Nepal e Australia. Uno spazio sarà dedicato anche al Natale.

Dalle Marche andranno in fiera 35 imprese di diversi settori, tra alimentari e bevande, abbigliamento e accessori, casa e arredo, salute e bellezza, gioielli. Ben rappresentato il settore della moda con scarpa, cappello e pelletteria, mentre 26 aziende tra le partecipanti sono state selezionate fra quelle che hanno saputo innovare i propri prodotti.

«Le Marche grazie al supporto della Regione – prosegue Carloni – si presentano con una chiara identità, riconoscibile ed attrattiva, offrendo al visitatore un forte impatto emozionale». «Forti del nostro antico saper fare – concludo – , emozioneremo l’Italia e il mondo grazie a tutte le nostre eccellenze artigiane. Lo faremo proponendo una identità unitaria, riconoscibile ed attrattiva».

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