Ancona-Osimo

L’Art Dream Musical accende il Natale di Falconara con Peter Pan. «Che bello riesibirsi davanti al pubblico»

L'associazione falconarese fa il pieno per lo spettacolo in piazza Mazzini. Il presidente Stefano Mari: «Emozione allo stato puro»

Lo spettacolo dell'Art Dream Musical in piazza Mazzini

FALCONARA – Ripartire dopo la pandemia e farlo con un “cult” dell’associazione. Pienone per lo show ‘Peter Pan’, messo in scena domenica in piazza Mazzini dall’Art Dream Musical di Falconara. E nonostante il freddo, tante persone, oltre 200, non si sono volute perdere lo spettacolo della storica realtà falconarese, che nel 2022 festeggerà i 10 anni di attività nel territorio. «Tornare sul palco dopo le difficoltà per l’emergenza sanitaria è stato emozionante. Farlo con Peter Pan, con il quale è iniziato il nostro percorso, lo è stato ancora di più. Grazie, Falconara». La voce è del presidente dell’associazione, Stefano Mari, che ha raccontato ciò che c’è dietro le quinte dell’universo Art Dream Musical.

Presidente, quanto vi è mancato esibirvi di fronte al vostro pubblico?
«Non è quantificabile. Quella di domenica è stata la nostra vera ripartenza davanti al pubblico e siamo orgogliosi che così tanti siano venuti a vedere lo spettacolo. È stato il nostro modo per accendere il Natale falconarese, provando a lanciare un messaggio di generale ripresa. Per tutti. Pur consapevoli che ci sarà ancora da prestare la massima attenzione».

Tra l’altro non vi siete risparmiati…
«Abbiamo provato a non lasciare nulla al caso. Non era semplice rimettere in moto la macchina dopo un periodo così prolungato di stop. Per preparare 30 minuti di show ci abbiamo messo tre mesi. In più abbiamo chiamato i ‘Mercenari d’Oriente’, che con le loro evoluzioni e giochi con il fuoco l’hanno reso ancora più suggestivo. Per il resto ci hanno messo tanto del loro i nostri artisti amatoriali, una ventina quelli saliti sul palco».

Quanti ne conta in totale l’Art Dream Musical?
«Il nostro collettivo è formato da 50 persone. Più parecchi ragazzi che partecipano al laboratorio teatrale junior, due dei quali si sono aggregati ai grandi in Peter Pan per interpretare i fratellini Darling. Per l’occasione poi abbiamo giocato a mescolare i ruoli».

Tipo?
«Peter Pan è stato il nostro spettacolo d’esordio. Dunque chi allora – una decina d’anni fa – vestiva i ruoli di bambini o comunque giovanili, oggi è cresciuto e non può più. Ci siamo divertiti ad associare nuove figure ai nostri artisti. Faccio degli esempi: Francesco Ceccarelli è diventato il nostro Peter Pan, al posto di Federico Ragni, protagonista dei musical targati Art Dream. Capitan Uncino, invece, non l’abbiamo sostituito: è sempre mister ‘The Voice’ Andrea Principi. E poi anche i pirati, loro ormai belli grandicelli (ride Stefano Mari, ndr): Valter Cremonesi, Leonardo Diambrini e Fabio Fabretti. Non li cito tutti altrimenti finiamo domattina».

È soddisfatto però della riuscita del musical?
«Molto e voglio ringraziare pubblicamente i partecipanti che hanno speso grandi energie affinché funzionasse tutto per il meglio e il pubblico. Ci hanno fatto provare emozioni allo stato puro».

E ora?
«Ora ci prepariamo per l’evento. L’evento non a caso. Ma quello per celebrare i nostri dieci anni. Abbiamo intenzione di proporre un medley dei nostri spettacoli, nei quali ovviamente non mancheranno Peter Pan e Dracula, con il quale Art Dream Musical è stata premiata come migliore compagnia emergente d’Italia nel 2019. Ma non fatemi dire di più».

Ci dica solo quando ci sarà…
«Nell’estate del 2022. Avremo modo di informarvi per tempo».

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