Ancona-Osimo

Arresti, denunce, espulsioni e identificazioni. L’esito dei controlli straordinari della Polizia

Proseguono i controlli straordinari della Polizia di Stato in tutta la Provincia di Ancona. Diverse le persone denunciate, arrestate, le truffe sventate e il contrasto allo spaccio di stupefacenti

ANCONA- Due arresti per possesso e utilizzo di documenti falsi, persone denunciate, altre espulse, centinaia di controlli alla stazione, a bordo dei treni, alle frontiere, sulle strade. Proseguono i controlli straordinari della Polizia di Stato in tutta la Provincia di Ancona, che hanno visto impegnati equipaggi della Squadra Volante, delle Unità Operative di Primo Intervento, Unità Cinofile, Squadra Nautica, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria e Marche equipaggi della Polizia di Frontiera, della Stradale, della Polfer, pattuglie in borghese della Squadra Mobile, della DIGOS e finanche un equipaggio del Reparto Volo di Pescara. Ieri pomeriggio oltre 100 gli agenti impiegati via terra, via mare e via cielo, hanno operato simultaneamente. Sono state controllati 3384 persone, 869 cittadini extracomunitari, 1783 veicoli, 13 locali, e sono stati effettuati 32 posti di controllo. Fondamentale per i controlli, il “Sistema Mercurio”, la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di Stato per il controllo del territorio. Fissato sulla plancia delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, il tablet in uso alla Squadra Volante permette in tempo reale consultazioni e segnalazioni alla Banca Date Interforze. Controlli intensificati anche alla frontiera, in porto e in aeroporto. In occasione del G7 di Taormina, dal 10 al 30 maggio sono stati sospesi temporaneamente gli accordi di Schengen per la libera circolazione delle persone, con il provvisorio ripristino dei  controlli documentali alle frontiere interne, quindi nel caso del porto di Ancona, anche con la Grecia.

POLIZIA DI FRONTIERA- Voleva imbarcarsi dall’aeroporto Sanzio di Falconara per raggiungere il Belgio con un passaporto falso. Un cittadino della Guinea è stato scoperto e arrestato per possesso di documenti falsi. Ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, l’uomo, 33 anni, residente in provincia di Macerata, durante le operazioni di imbarco per un volo diretto in Belgio mostrava nervosismo. Cercava di affrettare le operazioni e di recuperare in fretta il passaporto. Gli agenti della  Polizia di Frontiera, controllando il titolo di viaggio, hanno scoperto che nella prima e nella seconda biopage riportante le generalità dell’intestatario, la descrizione fisica e le validità del documento, mancavano gli elementi di sicurezza. Esaminando ancor più accuratamente il documento, hanno notato che le pagine originali e ufficiali erano state sapientemente tolte e sostituite ad arte con quelle contraffatte. Il 33enne si era creato una nuova identità la cui fedina penale era immacolata, tanto da ottenere anche un permesso di soggiorno con le false generalità. Sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, è emersa l’esatta identità dell’uomo che, dopo le formalità di rito, è stato arrestato.

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In manette anche un indiano arrivato nel porto di Ancona a bordo di un nave proveniente dalla Grecia con documento falso. Ieri, intorno alle 14.30, gli agenti della Polizia di Frontiera, durante il controllo dei documenti ai passeggeri in arrivo nel capoluogo a bordo di una nave proveniente da Atene, hanno notato il passaporto di un cittadino indiano di 42 anni. All’interno c’era un permesso rilasciato apparentemente dall’autorità greca per autorizzarlo a circolare nell’area Schengen. Da un attento esame del titolo di viaggio, i poliziotti hanno notato delle cancellature sulla data di scadenza del passaporto. Analizzando poi  nel dettaglio il permesso di circolazione, si sono accorti che era palesemente difforme da quelli originali rilasciati dalla Grecia. Accompagnato presso gli Uffici dell’Ufficio di Frontiera presso lo scalo Marittimo sono state accertate le esatte generalità e dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto. Nelle giornate del 10 e dell’11 maggio, la Polizia di frontiera ha controllato 3.300 persone. Sono stati controllati anche i veicoli per servizi anti clandestinità.

POLFER- Questa notte, all’1.30, la Polizia Ferroviaria, nella stazione di Ancona, ha soccorso a bordo del treno Lecce-Milano, un bambino di tre anni cardiopatico, poi portato al Salesi tramite il 118. Controlli intensificati dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni e a bordo dei treni. Negli ultimi giorni sono state identificate 400 persone nelle stazioni di Ancona, Falconara Marittima e Fabriano, sono stati fatti 30 servizi di scorta treno, raddoppiati i servizi auto montati per controllare le stazioni dove non c’è un presidio Polfer: a nord Montemarciano e Senigallia, a sud Osimo e Loreto. Massima attenzione anche ai giovani e alla moda di scattarsi i selfie sui binari. Per i controlli, la Polfer si avvale anche dell’unita cinofila antidroga e anti esplosivo per i controlli antiterrorismo. Ogni capotreno ha un telefono dedicato con un numero dedicato, il 1600, in costante collegamento con la Polfer.

POLIZIA STRADALE- In questi giorni presidiate la Statale 16, la Statale 76 e i caselli autostradali. L’attenzione per il rispetto delle norme di comportamento stradale è massima. le principali infrazioni riguardano i limiti di velocità, la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, cinture di sicurezza non allacciate, telefonino alla guida. Questi i numeri da gennaio 2017 ad oggi:  1.481 pattuglie, 4.055 infrazioni contestate, 115 patenti ritirate. Nello specifico: 732 infrazioni per eccesso di velocità, 103 per uso del telefonino, 69 per guida in stato di ebbrezza, 3 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti,  172 per cinture di sicurezza non allacciate.

UFFICIO IMMIGRAZIONE- Negli ultimi giorni sono stati espulsi due cittadini stranieri, un albanese e un tunisino. Il cittadino albanese, 42 anni, è stato espulso con accompagnamento alla frontiera marittima. Arrestato, aveva un mandato di cattura internazionale del Belgio per rapina aggravata e sfruttamento della prostituzione. Espulsione dal territorio per reati in materia di stupefacenti per il tunisino, 31 anni, tossicodipendente. Rintracciato a Senigallia, non era in possesso di documenti. Sarà quindi portato al centro di permanenza e rimpatrio a Brindisi dove sarà trattenuto finché non sarà identificato. Da gennaio ad oggi, le espulsioni con accompagnamento alla frontiera di cittadini extracomunitari trovati in posizione irregolare sono state 20, 19  gli accompagnamenti nei centri di permanenza e rimpatrio. Buona parte delle persone espulse sono magrebini e pakistani.

VOLANTI- Vede la Polizia e velocemente ripone dei piccoli attrezzi dentro un borsellino, afferra una valigia e comincia a camminare a passo spedito verso la stazione ferroviaria.  Il romeno, 40 anni, senza fissa dimora e senza occupazione con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato fermato ieri sera intorno alle 20 in via Dalmazia da un a pattuglia della Squadra Volante. All’interno del bagaglio, gli agenti hanno rinvenuto in un sacchetto, un paio di piccole tronchesi da elettricista e dei ganci in ferro. Piccoli attrezzi che potrebbero sembrare innocui arnesi per semplici riparazioni elettriche, ma in realtà per i malviventi servono per aprire con facilità e velocità i veicoli. Nello specifico, gli arnesi rinvenuti servivano per asportare i cruscotti  e i navigatori delle auto, in particolare delle Volkswagen. L’uomo non è riuscito a dare alcuna spiegazione sul possesso degli oggetti, è stato denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso ed è stato munito di un foglio di via obbligatorio dalla città.

Ieri sera, verso le 19.00, durante il controllo del territorio una pattuglia della Squadra Volante ha intercettato un giovane che con fare sospetto si aggirava in un parcheggio in via Giordano Bruno. Con fare furtivo sbirciava dai vetri delle auto in sosta l’interno degli abitacoli. Alla vista della Pantera, l’uomo con un balzo si è allontanato dal parcheggio e ha tentato di nascondersi. Allertato l’elicottero del Reparto Volo di Pescara, gli agenti dall’alto hanno monitorato tutte le mosse del cittadino extracomunitario che di fronte all’aeromobile della Polizia che si abbassava, ha provato ad accovacciarsi sotto un veicolo di grossa cilindrata. I poliziotti guidati dall’alto sono riusciti a scovarlo e ad identificarlo: cittadino extracomunitario, originario della Nigeria, di 22 anni, clandestino sul territorio nazionale, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. È stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria e affidato all’Ufficio Immigrazione che sta valutando il suo allontanamento dal territorio nazionale.

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