Ancona-Osimo

L’architetto anconetano Simone Subissati vince il premio “The Plan”

Il prestigioso riconoscimento gli è stato assegnato per il progetto di recupero dell'ex palazzina direzionale Fincantieri situata nell'area portuale di Ancona

Così sarà la palazzina nell'area portuale di Ancona

ANCONA – L’architetto anconetano Simone Subissati, intervistato da CentroPagina proprio nei giorni scorsi sul tema del waterfront, s’è aggiudicato ieri il prestigioso riconoscimento internazionale “The Plan” per il progetto di recupero dell’ex palazzina direzionale di Fincantieri. Il progetto di recupero dell’edificio, situato nell’area portuale, firmato dallo studio di architettura Simone Subissati Architects si è infatti classificato al primo posto nella sezione “renovation” del premio indetto dalla rivista “The Plan”. Una volta recuperata, attraverso una ristrutturazione e un ampliamento che consentiranno di valorizzarne ed estenderne le funzioni, la palazzina diventerà la sede dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine (Irbim-Cnr). Tanti gli attestati di stima e apprezzamento per il premio giunti da ieri sera, quando s’è diffusa la notizia, all’architetto Subissati, anche sul suo profilo Facebook.

“È il primo edificio del waterfront dopo l’arco di Traiano – spiega Subissati – costruito negli anni Cinquanta, austero e rigoroso nelle forme di ispirazione modernista, ma ricco di elementi di pregio. Ci era stato chiesto di mantenere la fisionomia originale e di dare vita a un edificio contemporaneo e degno del futuro waterfront di Ancona”. Il progetto sviluppato dall’architetto Simone Subissati insieme all’ingegner Domenico Lamura adotterà una membrana microforata traspirante, che consentirà di ottimizzare lo scambio energetico grazie a un sistema “a bioclimatica passiva” e sarà capace di schermare i nuovi spazi dal sole durante i mesi estivi. I lavori, rende noto lo studio stesso, dovrebbero cominciare nel 2023.

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