ANCONA – Anziana si affaccia dalla finestra in via Podgora: «Aiuto, ci hanno chiuso in casa». Scattano i soccorsi. Sul posto arrivano prima la polizia e poi l’ambulanza della Croce Gialla. Sono quasi le 13 di oggi quando avviene l’intervento, davanti alla scuola elementare. Gli agenti salgono al terzo piano e riescono ad entrare in casa dove, ad aprire la porta, sarebbe stata una bambina di 9 anni. In un appartamento comunicante ci sono due anziane, una di 95 anni e l’altra di 73 anni. Una porta chiusa a chiave le isola dal resto dell’abitazione.

La polizia riesce ad aprire la porta e trova le due donne agitate e infreddolite. Vengono affidate alle cure dei sanitari che le portano all’ospedale di Torrette per accertamenti. Nulla di grave, il referto dei medici parla di forte stato d’ansia e disidratazione. Sul posto arriva la polizia scientifica e gli agenti della squadra mobile. Iniziano gli accertamenti per capire come mai le due anziane erano chiuse dentro. La più giovane è la madre della proprietaria dell’appartamento che arriva in casa poco dopo la polizia. La più anziana è la suocera. Stando alle prime informazioni è lei ad accudirle. In casa delle due anziane vengono trovate delle condizioni igieniche precarie. Al momento non sono stati ravvisati reati ma la polizia trasmetterà gli atti alla Procura che valuterà la situazione. La donna che le accudisce si sarebbe allontanata per un paio d’ore dall’abitazione. La porta era stata chiusa a chiave per evitare che le anziane, che hanno problemi di salute, uscissero da sole di casa. A sentire le grida di una delle due donne sono stati dei passanti: un’insegnante della vicina scuola e un vicino di casa che ha chiamato la polizia.

«Mi ha suonato una maestra – racconta una vicina di casa – chiedendo di aprire il portone perché nel palazzo un’anziana stava chiedendo aiuto dalla finestra. Io non ho sentito le grida, ho aperto il portone ed è salita la polizia». In serata le due anziane hanno lasciato l’ospedale. (Servizio aggiornato alle 19.30)