Ancona-Osimo

«Anconitana, così si vince la Prima Categoria»

Parla Luigino Azzeri, il mister che lo scorso anno vinse con il Sassoferrato Genga il campionato dove ora militano i dorici. Ieri primo allenamento agli ordini di mister Lelli al Don Orione di Candia. Ufficiale il ritorno di Salvatore Mastronunzio che sarà presentato mercoledì

ANCONA – La nuova Anconitana guidata in panchina da Marco Lelli ripartirà dalla Prima Categoria. Questa serie, fino ad oggi per i tifosi e gli appassionati dorici, è stata considerata come un autentico continente ignoto. Per capire meglio le insidie che una formazione blasonata come quella biancorossa potrebbe incontrare, imparare a conoscere gli avversari e iniziare ad ingrandire il focus su quello che sarà il prossimo campionato, ci siamo rivolti a Luigino Azzeri. Il mister classe 1961, nell’ultima stagione, ha guidato trionfalmente il Sassoferrato Genga alla vittoria della Prima Categoria, facendolo sbarcare in Promozione. Nel suo passato ha già affrontato l’Ancona ai tempi dell’Eccellenza, quando ricopriva il ruolo di tecnico della Fortitudo Fabriano.

Mister Azzeri, molto semplicemente, come si vince questa categoria?
«Come tutti i campionati che si vogliono vincere. Fondamentale è la volontà, e attenzione che non è una cosa sottointesa ma si deve dimostrare in ogni partita. Ci vuole gente adatta alla categoria, giocatori in gamba e una società che dia garanzie e stabilità. L’eccessiva pressione potrebbe non aiutare, ma l’Ancona ha tutto per fare benissimo. Ci saranno squadre che daranno tutto, che venderanno cara la pelle. Bisogna essere forti in campo e forti mentalmente».

Quali difficoltà potrebbe incontrare una squadra blasonata come l’Anconitana?
«Quelle di affrontare una categoria che non va assolutamente sottovalutata. Tutti daranno l’anima per portare a casa il risultato, a maggior ragione contro l’Anconitana. I dorici dovranno dimostrare la loro superiorità dimostrando di sapersi calare nella categoria».

Come ci presenti il campionato. Chi vedi attrezzata come squadra?
«Ti premetto che per me l’Anconitana è fuori concorso per svariati fattori. Fino a dieci giorni fa ti avrei detto che la formazione più attrezzata erano Le Torri Castelplanio. Oggi chiaramente si ribalta tutto. In linea di massima il torneo è equilibrato, con due-tre formazioni che solitamente escono fuori nella seconda parte dell’anno. Se l’Anconitana si calerà bene non avrà problemi e in questo senso Lelli è una garanzia che ho già affrontato ai tempi dell’Eccellenza».

Salvatore Mastronunzio con il presidente Stefano Marconi, il TM Andrea Marconi e il VicePresidente Robert Egidi

Ieri intanto, al Don Orione di Candia, l’Anconitana ha svolto il suo primo allenamento agli ordini di Marco Lelli e del suo staff. Tanti i giocatori visionabili e visionati che potrebbero fare al caso dei biancorossi. Il DS Sebastiano Vecchiola, poche ore fa intanto, ha piazzato il colpo ad effetto vociferato nei giorni scorsi. E’ tornato in maglia biancorossa Salvatore Mastronunzio, la Vipera che all’ombra del Conero aveva centrato una promozione in Serie B e due salvezze in cadetteria. Indosserà la fascia da capitano. Mercoledì la sua presentazione.

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