Ancona-Osimo

Voli cancellati, i sindacati dei trasporti: «Film già visto. Servono garanzie per lavoratori e cittadini su continuità dei servizi»

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sollecitano il presidente Acquaroli, assegnatario della delega alle infrastrutture, e l’Assessore ai Trasporti, Brandoni, a dare garanzie dopo la notizia della cancellazione dei voli per Barcellona, Bucarest e Vienna

L'aeroporto Raffaello Sanzio

ANCONA – Non si arresta la polemica sulla vicenda dei voli internazionali cancellati da Aeroitalia a partire dal 13 novembre per Barcellona, Bucarest e Vienna. I sindacati di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, hanno affidato la loro preoccupazione ad una nota stampa congiunta. I sindacati «temono di rivivere un film già visto – si legge nella nota stampa – e sono preoccupati per il futuro dello sviluppo dell’Aeroporto, per l’occupazione del personale diretto impiegato, per tutto l’indotto coinvolto e per gli eventuali effetti negativi sul turismo della Regione Marche. La vicenda della compagnia aerea, “unica partecipante al bando”, che si è aggiudicata, non più tardi di un mese fa, i voli di continuità, desta forte preoccupazione nei sindacati dei trasporti che speravano, invece, di uscire finalmente dal tunnel, dell’isolamento trasportistico della Regione».

Le organizzazioni sindacali «ritenevano, con le nuove iniziative programmate, di aver raggiunto, in ambito aeroportuale, una continuità e stabilità lavorativa strutturata, e di non dover più ricorrere a forme di flessibilità, che determinano, ancora oggi, precarietà del lavoro e part- time involontari. I Sindacati di Federazione chiedono chiarezza sulle prospettive dello scalo, anche in previsione dell’incontro già in programma con l’Amministratore Delegato del 31 ottobre».

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sollecitano il presidente Acquaroli, assegnatario della delega alle infrastrutture, e l’Assessore ai Trasporti, Brandoni, a «una iniziativa fattiva e trasparente, al fine di dare garanzie ai lavoratori e ai cittadini, sicurezza sulla continuità dei servizi promessi. L’aeroporto è una infrastruttura pubblica, gestita da privati, ma che riveste un’importanza strategica per lo sviluppo di tutto il territorio marchigiano, sia per l’imminente avvento di Amazon nella zona dell’Interporto, ma anche per altri progetti che sono in fase di elaborazione»

Inoltre, «esprimono perplessità sul “debutto” di Atim, società pubblica per il Turismo, controllata dalla Regione Marche, che ha come obiettivo statutario di promuovere il turismo nel territorio marchigiano, ma che, se fossero confermate le notizie giornalistiche, proprio sul rispetto dell’accordo sulla promozione con la società Aeroitalia mancherebbe uno degli obiettivi» per questo i sindacati «chiedono non venga compromesso lo sviluppo e la credibilità dell’unico Scalo Aereoportuale Regionale, che, in questi ultimi decenni, è sopravvissuto grazie e soprattutto ai suoi lavoratori, che hanno sempre garantito, anche in periodi difficili, la continuità del servizio, seppure in condizioni lavorative e salariali non sempre ottimali».

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, conclude la nota, «ribadiscono e sottolineano l’importanza di intrattenere relazioni industriali e istituzionali continue e corrette, oltre che con la Società ma anche con la Regione; nel frattempo sono procinto di richiedere un incontro urgente al Presidente della Regione finalizzato a capire le prospettive e per scongiurare un isolamento che potrebbe co-determinare un possibile mancato sviluppo del territorio, già tanto compresso dalle calamità naturali e pandemiche e dalle crisi industriali».

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