Ancona-Osimo

Ancona, Viva Servizi nelle scuole per insegnare «buone pratiche» sull’uso dell’acqua

Sono numerose le iniziative messe in campo in occasione del 22 marzo dal gestore unico insieme all'amministrazione comunale dorica

La conferenzza sulle iniziative relative alla giornata mondiale dell'acqua

ANCONA – Un’iniziativa molteplice per la giornata mondiale dell’acqua: è quella che hanno presentato stamattina il Comune di Ancona, Viva Servizi, che gestisce il servizio idrico in 43 comuni, e l’Università Politecnica delle Marche e che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini, soprattutto quelli di giovane età. L’acqua è sempre stato un bene prezioso per l’umanità, se si pensa a quale rilevanza abbiano avuto le possibilità di approvvigionamento idrico nei millenni passati. Con lo scopo di illustrare il programma che coinvolgerà le scuole con iniziative dedicate, ma anche i cittadini anconetani con visite guidate alla città sotterranea, e che culminerà con un grande evento il 22 marzo prossimo all’auditorium di Viva Servizi, stamattina s’è svolta in Comune una conferenza di presentazione alla quale hanno partecipato i vertici di Viva Servizi, con il presidente Andrea Dotti e il direttore Moreno Clementi, l’amministrazione comunale con il sindaco Daniele Silvetti e gli assessori Antonella Andreoli, Manuela Caucci e Daniele Berardinelli, e i rappresentanti di Ancona Sotterranea, Andrea Gagliardini, dell’Università Politecnica delle Marche, Augusto Ciuffetti, e di Ata Rifiuti, Matteo Giantomassi.

Saranno quattro i momenti fondamentali del programma che culminerà proprio con la giornata mondiale dell’acqua il 22 marzo: da lunedì 17 marzo a sabato 22 marzo gli esperti di Viva Servizi visiteranno una scuola del territorio per illustrare le buone pratiche di tutela dell’acqua, coerentemente con il progetto di Ata Rifiuti “L’acqua non va per l’insù” di cui sono partner il Comune di Ancona e Viva Servizi. Quindi da sabato 22 marzo per i weekend di marzo e aprile, escluso il fine settimana di Pasqua, sono in programma visite nell’Ancona sotterranea, che sarà aperta ai cittadini su prenotazione, in collaborazione con l’associazione Ancona Sotterranea, per studiare le vie dell’acqua. Due turni di visita sabato 22 marzo, dalle 15 alle 17 e dalle 16 alle 18, e aperture speciali nelle domeniche 6, 13 e 27 aprile con due turni di visita alle 9.30 e alle 10.30. Per ogni gruppo saranno ammesse un massimo di venti persone. Sabato 22 marzo all’auditorium di Viva Servizi l’evento cui parteciperanno le scuole primarie del territorio.

La giornata mondiale dell’acqua, inoltre, sarà l’occasione per presentare la fase di avvio del progetto di studio condotto in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, a cura del professor Augusto Ciuffetti, che indagherà la storia dell’acqua ad Ancona e le fonti di approvvigionamento idrico della città e del territorio circostante. «La nostra è una città in cui l’acqua rappresenta un elemento identitario fortissimo – ha spiegato il sindaco Daniele Silvetti – a cominciare dal mare che la abbraccia, ma anche per le vie dell’acqua che storicamente attraversano il suo sottosuolo e che ne raccontano la storia, passata e recente. Occorre lavorare affinché questo elemento identitario faccia sempre più da volano per raggiungere la consapevolezza dell’importanza dell’acqua nel nostro ambiente urbano».

«Sono iniziative che fanno parte di un progetto complessivo che ha come obiettivo la diffusione delle buone pratiche connesse all’utilizzo dell’acqua», ha aggiunto Andrea Dotti, mentre Moreno Clementi ha spiegato che Viva Servizi ha voluto «dare occasione alla comunità di acquisire tutta una serie di informazioni che portano a un comportamento responsabile. Perché l’acqua è un bene comune da garantire a tutti». Clementi nella circostanza ha anche ricordato l’intervento di digitalizzazione su oltre 2.500 km di rete idrica, dal costo complessivo di 38 milioni di euro con 28 milioni provenienti da fondi Pnrr, che porterà l’abbattimento della dispersione dal 38% a circa il 20% entro il 2026. All’ingresso di Ancona Sotterranea, ma anche sulle spiagge di Palombina e Falconara saranno esposti dai prossimi mesi dei cartelloni che spiegheranno costa sta facendo Viva Servizi, perché c’è anche l’opera di contenimento degli sversamenti a mare. Si procederà per «stralci funzionali», per il completamento delle opere serviranno quattro stagioni balneari, ma «qualche effetto cominceremo a vederlo da subito», ha concluso Clementi.