Ancona-Osimo

Violenza contro le donne, a Torrette e Salesi parete ‘rosa’ per sensibilizzare. Nella bacheca racconti e disegni dei dipendenti

Si chiama 'In rete contro la violenza' l'iniziativa dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, che ha inaugurato due targhe con i 'lavori' dei dipendenti, per contrastare la violenza ricordando il fenomeno ogni giorno a chi accede ai due ospedali

ANCONA – Sensibilizzare contro la violenza sulle donne attraverso i racconti e i disegni, perché immagini e colori catturano l’attenzione più di tutto. È questo l’obiettivo delle due targhe su parete a sfondo rosa, poste, una al vecchio ingresso dell’ospedale regionale di Torrette, quello dedicato ai dipendenti dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, nei pressi dell’area bar, e l’altra all’ingresso dell’ospedale Salesi di Ancona. L’inaugurazione della targa a Torrette, oggi – 25 novembre – nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Da sinistra Caporossi, Polenta e Incicchitti

Presenti il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, Michele Caporossi, la dottoressa Paola Ortenzi, neo incaricata alla organizzazione della Direzione Medica dell’ospedale regionale di Torrette, Leonardo Incicchitti della Direzione Medica di Torrette, la dottoressa Laura Polenta della Direzione Medica del Salesi, due agenti della Questura di Ancona in distaccamento all’ospedale di Torrette e le assistenti sociali del nosocomio che hanno curato il progetto.

Il direttore generale Michele Caporossi dichiara: «Come sanitari, quello che possiamo fare è avere una grande capacità di ascolto» e ricorda l’appuntamento annuale con il convegno sulla violenza, organizzato dalla dottoressa Laura Buscemi «nel quale abbiamo convolto tutti gli attori del sistema e questo continuerà oltre il mio mandato. Ho tenuto ad essere presidente del convegno proprio per dare il senso che possiamo arrivare alla vera civiltà nella quale la parità di genere sia connaturata nelle cose».

L’iniziativa dell’Azienda ospedaliera, ‘In rete contro la violenza’ vuole promuovere la prevenzione, accendendo i riflettori su un fenomeno, quello della violenza, che resta spesso sotto traccia, con un segno, la targa, visibile ogni giorno da chiunque acceda ai due ospedali, perché del tema si deve parlare non solo nella giornata dedicata, ma ogni giorno.

Isabella Bartolini

«Noi del servizio sociale ospedaliero insieme alla direzione medica da anni ci occupiamo all’interno dell’ospedale della lotta alla violenza» spiega Isabella Bartolini, assistente sociale all’ospedale di Torrette «con questo progetto vogliamo sensibilizzare sia chi accede all’ospedale dall’esterno, sia tutti gli operatori».

«I dipendenti dell’Azienda ospedaliera hanno collaborato alla realizzazione di questa parete con elaborati prodotti da loro, si sono mostrati molto sensibili verso questo fenomeno» tanto che «tutti hanno tenuto a presentarci di persona il loro lavoro, non abbiamo ricevuto lavori in forma anonima e questo dimostra che ci si vuole mettere la faccia. Altri dipendenti dell’Azienda ci hanno già fatto sapere che vorranno collaborare». A dare il proprio contributo sono stati infermieri e medici che con disegni e racconti, esposti nelle due targhe. Un progetto dinamico spiega l’assistente sociale, e che per questo nel tempo sarà aggiornato con nuovi lavori.

La dottoressa Laura Polenta della Direzione Medica spiega «abbiamo predisposto una analoga postazione anche nell’atrio del Salesi, ben visibile, in modo che utenza e operatori del presidio possano lasciare osservazioni, proposte e pensieri per sensibilizzare verso questo tema». Sotto la targa sono stati posti espositori con opuscoli informativi con i contatti dei centri antiviolenza. «L’obiettivo – spiega la dottoressa Polenta – è rendere ‘viva’ ogni giorno la battaglia alla violenza contro le donne».

Un momento della presentazione dell’iniziativa

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