Ancona-Osimo

Ancona, viola il divieto di avvicinamento alla madre per chiederle denaro: 27enne in carcere

Il ragazzo era stato allontanato dalla donna, con cui conviveva, per maltrattamenti in famiglia. Ora la nuova decisione presa dal gip di Ancona

(foto Adobe Stock)

ANCONA – Nei giorni scorsi, personale della polizia, coordinato dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha dato esecuzione all’ordinanza del gip di Ancona in cui si dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di un 27enne anconetano. Il ragazzo era indagato in merito al reato di maltrattamenti in famiglia e già sottoposto dal 23 marzo u.s. alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla madre e all’amministratore di sostegno di questa.

A partire dal settembre 2020, l’uomo sembrerebbe aver maltrattato più volte la madre con lui convivente, percuotendola e spingendola fino a farla cadere a terra, insultandola e minacciandola, costringendola ad una convivenza intollerabile e sottoponendola a continue vessazioni fisiche e morali.

Il primo aprile di quest’anno, personale dell’Upgsp (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico), arrestava l’indagato essendo stato sorpreso in violazione delle prescrizioni imposte, nonostante il tentativo di nascondersi alla vista degli operatori. In particolare, gli agenti della volante, lo trovavano ad una distanza di soli 350 metri dall’abitazione della madre, ove si era poco prima recato pretendendo la corresponsione di denaro e spingendola.

A fronte di ciò, il gip del Tribunale di Ancona, sostituiva la misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella più afflittiva della custodia in carcere che veniva eseguita nei giorni scorsi da personale della Polizia di stato. Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Maltrattamenti in famiglia, qualche dato

Nel primo trimestre del 2022 sono 22 le persone denunciate all’A.g. da personale della polizia per maltrattamenti in famiglia (art.572 c.p.) e 7 quelle per atti persecutori ( art. 609 bis).

Nel medesimo periodo il Questore di Ancona, Cesare Capocasa,  ha emesso 7 ammonimenti nei confronti di soggetti che hanno adottato condotte di stalking, a seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura.

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