Ancona-Osimo

Ancona, viola il divieto di avvicinamento alla madre: 27enne arrestato

Il giovane, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, sia per stupefacenti, che per lesioni e maltrattamenti in famiglia, si era recato nei pressi dell'abitazione della madre ad Ancona per sottrarle i soldi della pensione

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Un 27enne anconetano è stato arrestato dal personale delle Volanti della Questura di Ancona per aver violato la misura di non avvicinamento alla madre che era stata disposta dal Gip di Ancona lo scorso 23 marzo in seguito ai maltrattamenti perpetrati nei confronti della donna. Il giovane, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, sia per stupefacenti, che per lesioni e maltrattamenti in famiglia, si era recato nei pressi dell’abitazione della madre ad Ancona per sottrarle i soldi della pensione, che la donna riscuoteva come sempre i primi del mese.

Al rifiuto della donna di fornirgli il denaro con cui avrebbe acquistato stupefacenti, il 27enne ha spintonato la donna, approfittando per entrare in casa e lasciando la madre fuori dalla porta. La polizia giunta sul posto in seguito alla chiamata della donna ha subito rintracciato il 27enne che era ad una distanza inferiore ai 500 metri disposti dalla misura cautelare.

Il giovane è stato tratto in arresto, per aver violato il dispositivo. Processato questa mattina 2 aprile, il giudice ha disposto la liberazione del 27enne rinviando la trattazione nel merito al giudice del procedimento principale. La Polizia di Stato, da sempre vicina alle donne vittime di violenza, ribadisce la correttezza del comportamento della parte lesa, che ha prontamente avvisato le forze dell’Ordine, senza consentire al figlio di avvicinarsi alla sua persona. L’invito della Questura è quello di contattare il 112 in caso di pericolo.

Sia nel caso di violenza domestica, che di stalking, il rischio di recidive è tra il 7% ed 9%. Per questo motivo i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura provvedono periodicamente a verificare l’attualità delle condotte poste in essere ai danni delle vittime, anche al fine di richiedere adeguate misure di sorveglianza speciale a carico degli indagati. Il Questore di Ancona Cesare Capocasa sottolinea che «esserci sempre è anche continuare a vigilare sulle vittime di reato per garantire loro sicurezza e protezione».

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