Ancona-Osimo

Vela, il primo dicembre saranno premiate le Stelle del Vento al Coni

Ad Ancona, nella sala Terzo Censi saranno premiati gli atleti che si sono particolarmente distinti nell'ultimo anno a livello nazionale e internazionale. Istituito anche il premio PowerPlast Youth Sailor Award che prevederà anche un contributo economico

Il 1 dicembre premiate le Stelle del Vento

ANCONA- Bilanci, premi, auguri e festeggiamenti per la Vela Marchigiana. Sabato 1 dicembre, nello scenario della Sala Terzo Censi del Coni, si celebrerà la terza edizione di “Stelle del Vento nelle Marche” organizzato dal Comitato X Zona Fiv – Marche. Una kermesse dove saranno premiati otto velisti marchigiani, in nomination ci sono quattro ragazzi e quattro ragazze, che si sono particolarmente distinti durante l’anno.

Ad arricchire l’edizione di quest’anno l’istituzione del Power Plast Youth Sailor Award, premio per celebrare e sostenere i velisti delle Marche fino a 19 anni di età che si sono messi in luce nella stagione agonistica 2018 a livello nazionale e internazionale. Per i vincitori previsto un premio ed un contributo di 1000 euro ciascuno, finanziato dalla Power Plast di Camerano, finalizzato al sostegno della preparazione degli stessi atleti. La giuria sarà presideuta da Paolo Smerchinich, vice-presidente FIV Marche, e composta da dirigenti CONI, consiglieri nazionali Federvela e componenti del direttivo della Zona.

Grandissima emozione nelle parole di Vincenzo Graciotti, presidente FIV Marche: «Nata semplicemente con la voglia di stare insieme festeggiando tutti i velisti del territorio, dai più piccoli fino agli armatori più esperti, questa manifestazione è cresciuta senz’altro grazie alla passione del Direttivo e dei suoi sostenitori ma soprattutto grazie al lavoro svolto a mare da molti velisti marchigiani. Questo ci ha spinti a progettare e realizzare l’evento in modo sempre più qualificato negli ultimi tre anni affinché diventasse un ritratto del nostro movimento velico in cui tutti i componenti si riconoscano e di cui possano sentirsi orgogliosi».

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