Ancona-Osimo

Allarme variante inglese tra i banchi di scuola. Il virologo Menzo: «Non è più patogena»

I casi sono stati rilevati in alcune scuole di Castelfidardo, Tolentino e Pollenza. Da oggi dad e screening per alunni, docenti e personale Ata di tre scuole. Il punto con il primario del laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona

Torrette
L'ospedale regionale di Torrette ad Ancona

ANCONA – «La variante inglese è sicuramente più contagiosa, ma non risulta essere più patogena». Lo dice il professor Stefano Menzo, primario del laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. Dopo i casi registrati in tre scuole delle Marche, cresce l’apprensione per la variante del virus covid-19 che, come afferma il virologo, «si vede che si sta diffondendo più velocemente tra la popolazione».

«In alcune province abbiamo moltissimi casi» chiarisce il primario, spiegando che la più colpita è l’Anconetano dove «la metà dei tamponi» mostra questa variante al virus, mentre nelle Marche ad oggi non risultano ancora casi di variante sud africana o brasiliana.

Il virologo invita a rispettare le misure previste per limitare il contagio, come distanziamento, mascherina, igiene delle mani e invita anche ad «evitare gli eventi conviviali e di andare al bar o al ristorante» dove una volta seduti al tavolo e al bancone si può togliere la protezione facciale mentre si effettua la consumazione.

Intanto nelle Marche sono stati rilevati casi sia fra la popolazione che nelle scuole di Castelfidardo, Tolentino e Pollenza: negli istituti sono 7 i casi, un numero probabilmente destinato a crescere. A Tolentino due i casi certi e uno sospetto che interessa anche un lavoratore di una pelletteria. Per questo negli istituti interessati sono state sospese le lezioni in presenza ed è stata attivata la didattica a distanza.

Da questa mattina a Tolentino è stato predisposto un drive through nel piazzale della Piscina comunale per sottoporre a tampone molecolare gli studenti degli istituti Lucatelli, Martin Luther King e di tre classi della prima media di Pollenza. Martedì 9 febbraio sarà volta del testing salivare per i bambini della materna Rodari, e del tampone molecolare per i ragazzi del Liceo scientifico Filelfo. Ad essere sottoposto a screening sarà anche il personale docente e Ata.

A Tolentino lezioni a distanza per gli studenti degli istituti Lucatelli, Filelfo e Martin Luther King, mentre sono in quarantena i bambini della scuola dell’infanzia Rodari e alcune classi della scuola primaria Martin Luther King e Liceo Scientifico Filelfo. Un caso positivo anche nella prima media della Scuola Vincenzo Monti di Pollenza.

Tre i casi registrati alle scuole Rodari di Castelfidardo (infanzia e primaria), dove le classi interessate sono state poste in quarantena e didattica a distanza. Questa mattina gli studenti e il personale vengono sottoposti al tampone molecolare. Il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani fa sapere di aver sospeso «a scopo precauzionale» tutte le lezioni in presenza in tutto l’Istituto “Soprani” fino al 21 febbraio compreso.

Il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha rivolto un appello alla popolazione a non farsi prendere dal panico ed ha invitato famiglie e popolazione ad effettuare il test molecolare, anche per i bambini che erano già in quarantena, annunciando che l’attività di screening sarà estesa a tutte le scuole del Comune.

Nessun caso invece è stato registrato al momento  nelle Aree Vaste 1, 3 e 5. L’Asur però provvederà alla selezione di alcuni tamponi per verificare la presenza della mutazione nel Pesarese, Fermano e nell’Ascolano.

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